Per rispondere alla crescita dei volumi legata allo sviluppo dell’e-commerce che nella stagione degli acquisti di fine anno registra i suoi picchi più intensi, Poste Italiane ha potenziato la propria infrastruttura logistica. Il più grande centro di smistamento pacchi della Lombardia, quello di Milano Roserio, è pronto per garantire velocità, affidabilità ed efficienza in un mercato sempre più trainato dalle consegne online.
La movimentazione delle merci
Il centro si estende su una superficie di 36mila metri quadrati alle porte di Milano, accanto a MIND (Milano Innovation District), ex area EXPO, in posizione strategica rispetto agli aeroporti di Linate e Malpensa e rappresenta oggi uno snodo cruciale per la movimentazione delle merci destinate ai cittadini e alle imprese lombarde e non solo. Da qui transitano quotidianamente spedizioni estere e nazionali provenienti dai Paesi UE ed extra UE, dagli uffici postali e affidate a Poste dai principali player del mercato dell’e-commerce. Le lavorazioni sono destinate ad alimentare 55 centri logistici e di recapito della Lombardia, delle province di Novara e Vercelli per il Piemonte e di Piacenza per l’Emilia Romagna; in provincia sono cinque i centri di recapito che ricevono il prodotto smistato da Milano Roserio: Piacenza Recapito Marconi, Caorso, Fiorenzuola D’Arda, Castel San Giovanni e Podenzano.
Comparto pacchi
Nelle prossime settimane il traffico toccherà il suo livello massimo: si stima un incremento del 23% nel comparto pacchi. Per sostenere questa crescita esponenziale Poste Italiane ha potenziato nel centro di smistamento di Milano Rosario i tre turni di lavorazione. Il centro è attivo continuativamente dalla domenica mattina al sabato mattina così da massimizzare la capacità produttiva. I pacchi più rapidi vengono smistati in appena sette ore e caricati sui circa 126 mezzi che ogni giorno collegano il centro con tutte le destinazioni regionali ed extra bacino. Presso il centro lavorano oltre 780 persone con l’aggiunta di un centinaio di unità per supportare le lavorazioni di fine anno.
Infrastruttura strategica
Il cuore tecnologico dello stabilimento è un sorter di smistamento di ultima generazione per la lavorazione dei pacchi, affiancato da impianti dedicati allo smistamento delle lettere e delle stampe: una dotazione all’avanguardia che consente di gestire con precisione e continuità volume in costante aumento. “Il centro di smistamento di Roserio è un’infrastruttura strategica nel network logistico nazionale che ci permette di accompagnare l'evoluzione del nostro core business e rispondere al meglio alla crescita costante dell'e-commerce. Integrato con la rete distributiva più capillare d’Italia e sostenuto dalla digitalizzazione dei servizi, il centro è un tassello fondamentale del piano industriale 2024-2028 the Connecting Platform che prevede il rafforzamento dell’infrastruttura logistica, digitale e della distribuzione con l’obiettivo di trasformare Poste Italiane in un vero operatore logistico end to end”, ha dichiarato il responsabile della sede Daniele Andreucci.
Motore dell’e-commerce
L’Hub di Roserio è, infatti, il motore di una strategia più ampia con cui Poste Italiane sta rafforzando la propria presenza nella logistica degli acquisti online: investimenti in innovazione, alleanze mirate, nuovi servizi pensati per i cittadini e per le imprese della vendita digitale. Ne è un esempio l’evoluzione del modello di recapito con una rete dedicata ai pacchi, potenziato con consegna anche nel pomeriggio e nel weekend, e la crescente rete Punto Poste che conta in Emilia Romagna già 1.355 punti di tabaccai ed esercizi affiliati, di cui 81 in provincia di Piacenza e 33 locker automatici destinati a espandersi ulteriormente integrandosi con gli uffici postali (di questi due installati nella provincia piacentina). In Lombardia, durante il periodo di picco, il centro di Roserio smisterà oltre 100mila pacchi al giorno, mentre a livello nazionale nei primi nove mesi del 2025 le spedizioni hanno raggiunto quota 245 milioni di unità.
La provincia di Piacenza
Per la provincia di Piacenza l’anno scorso il centro ha smistato oltre 500mila pacchi, registrando per i primi nove mesi di quest’anno oltre il 26% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Numeri che confermano la trasformazione profonda della rete logistica dell’azienda, oggi più capillare, moderna ed efficiente. In linea con gli obiettivi di sostenibilità, il centro ha inoltre attivato un nuovo impianto fotovoltaico composto da 1.206 pannelli monocristallini: con una potenza di 450 kWp e una produzione media di 40.000 kWh al mese, coprirà l’11% dei consumi energetici annuali, evitando l’emissione di 220 tonnellate di CO₂, pari a quelle generate mediamente da 70 famiglie in un anno.
Testimonianza concreta
Con oltre 160 anni di storia, 12.775 uffici postali, 121mila dipendenti, 590 miliardi di euro di attività finanziarie e 46 milioni di clienti, Poste Italiane continua a rappresentare una realtà unica per dimensioni, riconoscibilità e fiducia sul territorio. Il centro di Roserio ne è una testimonianza concreta.
