“Valorizzare i territori e offrire nuove opportunità di lavoro per contrastare lo spopolamento delle aree interne”. Descrive così Famiglia Cristiana alcune delle finalità del Progetto Polis di Poste Italiane, in particolare con la direttrice "Spazi per l'Italia", che prevede la creazione di 250 spazi di co-working in tutta Italia, di cui 80 in Comuni con meno di 15 mila abitanti
Creare nuove opportunità
“L'azienda – scrive il settimanale cattolico - ha già realizzato 108 spazi di lavoro sul territorio nazionale, riqualificando e ristrutturando le sue sedi storiche e gli uffici postali. In fase di ultimazione le restanti, per un numero totale di 250”. Creare spazi di co-working nei borghi vuol dire rendere dinamica “una quotidianità che altrimenti sarebbe diversa. Molti dei giovani, dei lavoratori e delle lavoratrici che un tempo vivevano in queste zone – continua Famiglia Cristiana - hanno dovuto spostarsi per migliorare le proprie condizioni di vita, ma molte imprese oggi cominciano a voler restare nel proprio territorio”. L’intervento di Poste Italiane nasce dunque dalla creazione di nuove opportunità sostenibili: “locali accoglienti, con postazioni flessibili e uffici privati, sale riunioni con possibilità di accogliere eventi o momenti di formazione, connessione internet ad alta velocità, zone relax e aree per incontri informali. L'aspetto fondamentale di questo progetto è proprio nel ricreare un concetto di socialità, ma soprattutto di lavoro comunitario che è andato scomparendo sia nei luoghi lontani dall'urbanizzazione sia nelle città in cui tutto è diventato effimero e di passaggio”.
Gli esempi di coworking
Poi il giornale stila una lista di esempi di interventi, da quello di Milano (nell'edificio storico nella centralissima piazza Cordusio, ristrutturato e trasformato in uno spazio di lavoro moderno e multifunzionale) fino a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), da Montegranaro (Fermo) a Gangi (Palermo) fino a Terrasini (Palermo), Montalbano Jonico (Matera) ed Ercolano (Napoli), Sanremo (Imperia), Ga virate (Varese), Avigliana (Torino), Chatillon (Aosta), Paola (Cosenza).