Il progetto Polis, la casa dei servizi digitali di Poste Italiane, cambierà l’aspetto degli uffici postali di settemila comuni con meno di 15 mila abitanti in tutto il paese. Grazie a questo progetto, gli utenti potranno accedere sia ai servizi di Poste che della PA in un’unica postazione, in edifici green e, in diversi casi, dotati di spazi di coworking. Non stupisce quindi se sempre più quotidiani locali parlino dell’iniziativa di Poste e di come questa cambierà la vita nei piccoli centri.
I numeri del progetto Polis al Sud
L’edizione del Sud del Sole 24 Ore pone l’attenzione sui numeri di Polis fin dal titolo, sottolineando come il progetto interesserà 1.421 uffici. Il numero maggiore sarà “in Campania con 465 sportelli, a seguire Calabria con 386, poi Sardegna con 349, Sicilia con 325 e Puglia con 190”. Negli uffici interessati, spiega il quotidiano, “ci sarà poi una vera e propria trasformazione degli spazi attualmente esistenti. Perché alle modifiche Infrastrutturali, portate avanti all’insegna della sostenibilità e della transizione energetica, si sommeranno quelle dei servizi”. Oltre a porre in risalto la possibilità di accedere ai servizi della P.A. e richiedere i certificati direttamente in ufficio, l’articolo infatti evidenzia come “oltre all’aspetto di supporto nei piccoli centri, dove saranno ridotte le distanze per poter ottenere i servizi, c’è anche quello legato all’ambiente. Negli spazi esterni delle strutture saranno sistemate, complessivamente, cinquemila colonnine per la ricarica di auto elettriche e mille impianti fotovoltaici”. Sul quotidiano economico si aggiunge poi che “ una delle novità riguarda l’apertura di 250 spazi di coworking ‘Spazi per l’Italia’, gratuiti allestiti a disposizione di privati, aziende e pubbliche amministrazioni in altrettante sedi postali”. Al sud questi saranno a “Lecce, Eboli, Nuoro, Ragusa e Gangi, paese delle Madonie in provincia di Palermo”.
Un progetto che “accorcerà le distanze con i cittadini”
Grande spazio è dato anche all’inizio dei lavori per l’adeguamento degli uffici postali in varie zone d’Italia. Tra questi si trova anche Il Cittadino, che parla dei lavori a Marudo, in provincia di Lodi. L’articolo, che sottolinea la portata rivoluzionaria di Polis, riporta anche le dichiarazioni del primo cittadino del comune, Claudio Bariselli: “C’è soddisfazione per l’avvio di questa operazione che accorcerà la distanza con i cittadini, con evidenti benefici nei piccoli comuni. Soprattutto, un investimento di questo tipo ci dice che l’epoca delle chiusure degli uffici nei piccoli comuni per ora è alle spalle, ed è una buona rassicurazione per il futuro. Al momento i giorni di apertura programmati per Marudo rimangono tre, in futuro vedremo se ci saranno margini per chiedere un ampliamento”. Altri lavori di ristrutturazione si terranno a Mammola, “primo comune della Locride a veder ‘rifunzionalizzata’ l’offerta dell’ufficio per gli utenti”, come spiega la Gazzetta del Sud, nell’edizione di Reggio Calabria. In Puglia il progetto Polis partirà invece da Alberobello, come riporta il Quotidiano di Bari.
Leggi tutte le news dello speciale progetto Polis.