Lo scorso 26 luglio, a Chiessi, sull’isola d’Elba, Pierluigi Costa ha salvato la vita in mare a un giovane straniero. Per Costa, neopensionato di Poste Italiane, il Comune di Marciana ha chiesto il riconoscimento della Medaglia al Valor Civile, con una lettera scritta al Quirinale.
Il gesto eroico del pensionato di Poste
Il pensionato di Poste, si legge in un articolo del Tirreno, “ha compiuto un gesto eroico salvando un giovane straniero da probabile annegamento, dopo che accidentalmente era finito in mare, poi trasportato al largo, fino a circa 500 metri, a causa dal forte vento”. Costa “si è gettato in mare mettendo a rischio la propria vita, con le onde alte oltre due metri per un mare agitato forza sei, con forte vento di Maestrale, tendente a Ponente, per salvare un ragazzo in quel pomeriggio. Il giovane, spossato, rischiava di annegare: non riusciva a tornare a riva. L’arrivo del salvatore elbano ha risolto tutto”, scrive il Tirreno.
Attimi terribili, poi il sollievo
Per il pensionato non sarebbe il primo gesto eroico in mare: “Si sappia – si legge ancora – che Pierluigi ne ha salvati già altri negli anni scorsi. Questo forse è stato il più difficile. Era presente anche la Protezione Civile che ha consegnato a Costa un salvagente. Il ragazzo non riusciva a ritornare indietro per la forza delle onde. Anche Pierluigi si è trovato in difficoltà, oltre che per il mare grosso, non era semplice raggiungere il ragazzo portandosi dietro il salvagente. Raggiunto il giovane lo ha fatto girare al largo verso ovest, per arrivare in salvo in un punto meno battuto dal ponente, altrimenti sarebbero stati sbattuti con violenza sugli scogli”.