Tag: lettere nella storia
Lettere nella storia: Antoine Saint-Exupéry, se l’uomo muore di sete
La lettera mai spedita di Antoine Saint-Exupéry, autore del Piccolo Principe, al generale René Chambe
Lettere nella storia: Camus, quando il Nobel disse “grazie” alla scuola elementare
All’indomani del Nobel, lo scrittore Albert Camus scrisse al suo maestro elementare Louis Germain: “Senza di lei non ci sarebbe stato nulla di tutto questo”
Lettere nella storia: il Sinodo e una giustificazione firmata “Francis”
Tre lettere, nell’ambito del Sinodo, raccontano il rapporto tra la Chiesa e il mondo che cambia
Lettere nella storia: la corrispondenza in poesia di Emily Dickinson
Le circa 2000 lettere scritte da Emily Dickinson sono vere e proprie poesie sull’esistenza umana, il senso della morte e il suo mistero
Lettere nella storia: il Sinodo e le messaggere di nuove speranze
Le lettere, strumento secolare di comunicazione ufficiale e interpersonale, nel caso del sinodo stanno rivestendo il ruolo di messaggere di speranze rinnovate per una fede credibile
Lettere nella storia: Mazzini e l’amore all’Italia
La lettera che Mazzini nel 1831 firmò semplicemente “Un italiano” rimase senza risposta del re, ma non cessò di essere cercata e letta
Lettere nella storia: Frankenstein, orgoglio e pregiudizio
Da Orgoglio e pregiudizio a Frankenstein, la letteratura piccola e grande ricorre alla lettera come strumento di comunicazione in situazioni topiche
Lettere nella storia: la saggezza di Edison nel suo sfogo con Ford
Thomas Edison, scrivendo a Henry Ford, denunciava la crudeltà e gli sprechi del capitalismo negli Stati Uniti: “Dobbiamo cominciare a rifondare questo mondo”
Lettere nella storia: quando l’intelligenza artificiale risponde agli umani
Al generatore GPT-3 sono state sottoposte delle osservazioni filosofiche sulle sue capacità. Ecco la risposta dell’intelligenza artificiale ai “filosofi umani”
Lettere nella storia: la preghiera, Einstein e la bambina
Il padre della relatività rispose alla lettere di una classe di catechismo che si interrogava sulle preghiere degli scienziati: “Dobbiamo ammettere – scrisse Einstein - che la nostra conoscenza di queste forze è imperfetta”