Roma, 20 mar – Investire nella ricerca e nell’innovazione significa investire nel futuro dell’Europa, nella conoscenza e in nuove soluzioni per mantenere e migliorare lo stile di vita europeo. Per questo motivo la Commissione Juncker ha fissato un nuovo livello di ambizione per rafforzare la capacità di innovazione dell’Europa, garantire una prosperità duratura e preservare la competitività globale. Horizon, proposto dalla Commissione nel giugno 2018 nel quadro del bilancio dell’UE a lungo termine per il periodo 2021-2027, è il programma di ricerca e innovazione più ambizioso di sempre e consentirà all’UE di rimanere all’avanguardia nel settore della ricerca e dell’innovazione a livello mondiale.
L’esecutivo comunitario quindi saluta con soddisfazione l’accordo politico parziale raggiunto tra le istituzioni europee e che ora dovrà ricevere l’approvazione formale del Parlamento europeo e del Consiglio.
Il commissario Carlos Moedas, responsabile per la ricerca, la scienza e l’innovazione, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto di questo accordo che offre un forte sostegno al nuovo Consiglio europeo per l’innovazione e alle nostre agende di ricerca incentrate sulla definizione di obiettivi.Siamo sulla buona strada per avviare, nel 2021, il programma europeo di ricerca e innovazione più ambizioso mai realizzato, plasmando il futuro per un’economia europea forte, sostenibile e competitiva a beneficio di tutte le regioni d’Europa”.
Horizon si baserà sul successo dell’attuale programma di ricerca e innovazione (Orizzonte 2020) e sui suoi risultati. Continuerà a promuovere l’eccellenza scientifica attraverso il Consiglio europeo della ricerca (CER) e le borse di studio e gli scambi Marie Sklodowska-Curie e si avvarrà della consulenza scientifica, del supporto tecnico e della ricerca specifica del Centro comune di ricerca (JRC), il servizio della Commissione per la scienza e la conoscenza.
Il programma introdurrà nuovi elementi, tra cui il Consiglio europeo per l’innovazione (CEI). Il CEI, già in fase pilota, costituirà uno sportello unico inteso a tradurre le ricerche su innovazioni rivoluzionarie in applicazioni di mercato e aiutare start-up e PMI a sviluppare le loro idee. Esso fornirà sostegno diretto agli innovatori attraverso due strumenti di finanziamento principali, uno per le fasi iniziali e l’altro per lo sviluppo e la diffusione sul mercato, e integrerà l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT).
L’accordo politico preliminare raggiunto dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione è ora soggetto ad approvazione formale da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, mentre gli aspetti di bilancio di Orizzonte Europa sono soggetti all’accordo generale sul prossimo bilancio a lungo termine dell’UE, proposto dalla Commissione nel maggio 2018.
Le sinergie con altre politiche e programmi futuri dell’UE sono ancora oggetto di discussione, in funzione dei progressi compiuti con altre proposte settoriali nell’ambito del bilancio a lungo termine dell’UE. Anche le disposizioni sugli accordi di associazione internazionali continueranno ad essere discusse.
La Commissione inizierà ora a preparare l’attuazione di Orizzonte Europa affinché i primi progetti di programmi di lavoro siano pubblicati in tempo per l’avvio del programma il 1º gennaio 2021.