Roma, 15 apr – Presentato nell’auditorium comunale di Gaglianico il libro “A Gaglianico un fantasma ed un antico catasto per una storia di altri tempi” a cura della dottoressa Claudia Ghiraldello. Tre le sezioni: già nella prima il fantasma di Bernardino Cridis, un personaggio vissuto in epoca cinquecentesca alla corte del terribile Filiberto Ferrero Fieschi, prende per mano il lettore e lo porterà indietro nel tempo raccontandogli fatti relativi alla storia di Gaglianico. Un testo che è rivolto anche ad un pubblico in età scolare e che viene intervallato da schede di approfondimento le quali, di carattere storico-artistico, trattano argomenti più specifici, destinati agli addetti ai lavori. Il racconto prende le mosse dall’oratorio di San Rocco, ma il testo tratta anche di altri luoghi interessanti tra cui la chiesa parrocchiale, il castello, la ormai perduta cappella di Santa Croce. La seconda sezione del libro ruota attorno al felice recupero del catasto di tale luogo promosso da Casa Savoia nel 1622. L’autrice lo ha interamente trascritto esaltandone la raffinatezza grafica di composizione. L’occasione, così come la pubblicazione, ha rappresentato un momento importante per tutta la comunità che ritrova in questa maniera un prezioso documento a testimonianza del proprio passato. Oltre a trascrivere il contenuto di questo catasto, per un’individuazione delle regioni ivi indicate l’autrice ha anche voluto inserire nel lavoro la riproduzione, seppur ridotta, della mappa del catasto napoleonico eseguito nel 1809. Presenti anche i documenti relativi alla parrocchia gaglianichese rinvenuti all’Archivio Arcivescovile di Vercelli e documenti che fanno riferimento alla figura di Carlo Trossi rintracciati all’Archivio Notarile di Biella.