Roma, 14 mag – Dal 27 maggio i servizi di certificazione e verifica di impianti e apparecchi potranno essere richiesti online sul sito dell’Inail. L’istituto ha infatti ha pubblicato la circolare che chiarisce le modalità di utilizzo del nuovo applicativo Civa. Nella fase di transizione, per alcune prestazioni che saranno oggetto di un secondo rilascio, le richieste andranno inoltrate via posta elettronica certificata (pec).

La novità riguarda le richieste relative ai servizi di denuncia di impianti di messa a terra e di impianti di protezione da scariche atmosferiche; messa in servizio e immatricolazione delle attrezzature di sollevamento; riconoscimento di idoneità dei ponti sollevatori per autoveicoli; prestazioni su attrezzature di sollevamento non marcate CE; messa in servizio e immatricolazione degli ascensori e dei montacarichi da cantiere; messa in servizio e immatricolazione di apparecchi a pressione singoli e degli insiemi; approvazione del progetto e verifica primo impianto di riscaldamento; e prime verifiche periodiche.

Fino al completamento del processo per la gestione online di tutte le prestazioni di certificazione e verifica, ulteriori servizi come la messa in servizio cumulativa di attrezzature a pressione, la riparazione e la taratura delle valvole dovranno essere richiesti utilizzando i moduli disponibili sul portale Inail, da inviare tramite pec. La posta ordinaria o la consegna a mano saranno ammesse solo per particolari allegati per i quali le procedure di digitalizzazione risultino essere troppo complesse.

In attesa di definire e sviluppare apposite funzioni, le richieste di servizi tramite gli sportelli unici per le attività produttive (Suap) e quelle relative al ministero dell’Istruzione (Miur) continueranno a essere inoltrate via pec all’unità operativa territoriale Inail competente. In alternativa, le strutture del Miur potranno avvalersi di consulenti tecnici per l’inoltro tramite Civa. Per utilizzare l’applicativo Civa sarà necessario essere registrati al portale Inail e accedere utilizzando uno dei profili a disposizione, ai quali è stato aggiunto quello di “consulente per le attrezzature e impianti”.

Con l’avvio del nuovo servizio telematico cambiano anche le procedure di pagamento delle prestazioni. Il sistema “pagoPA”, infatti, mette a disposizione diversi canali, come home banking e PayPal, e consente l’abbinamento immediato della somma pagata con il servizio erogato. Grazie a un’apposita funzione presente sull’applicativo, durante la fase di transizione al nuovo sistema sarà comunque possibile inserire un pagamento già effettuato attraverso i canali tradizionali.