Roma, 22 mag – Si è tenuto a Roma “Memedia: media literacy nel mondo dei meme”, il programma di formazione sviluppato da Walter Quattrociocchi – Coordinatore del Lab di Data Science & Complexity presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia – con l’obiettivo di aiutare a comprendere il fenomeno della diffusione di fake news su internet.

Il corso, che rientra tra le attività promosse dal “Tavolo Tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza dell’informazione sulle piattaforme digitali” di AGCOM, ha visto la partecipazione di 40 studenti rappresentanti di altrettanti istituti scolastici romani, che avranno poi il compito di diventare ambassador della tematica nelle rispettive scuole.

Il progetto si inserisce tra le iniziative promosse da “Generazioni Connesse”, il Safer Internet Centre italiano coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione.

Durante il corso i ragazzi hanno avuto la possibilità di prendere familiarità con il tema delle notizie false su internet, imparando quale ruolo giocano i pregiudizi nella nostra costruzione della realtà, nel modo di relazionarci con gli altri e nella viralità dell’informazione. Per comprendere al meglio il fenomeno, i ragazzi sono stati invitati a simulare in prima persona alcune dinamiche tipiche di internet, discutendo di tematiche attuali e controverse e scoprendo come avviene la formazione di fenomeni quali la polarizzazione delle idee e la loro amplificazione nelle echo-chamber.

Il corso ha affrontato anche il tema del linguaggio dei meme, un linguaggio che evolve velocemente e che non ha la veridicità come obiettivo primario. Sono stati, infine, presentati i risultati di alcune ricerche che hanno fatto luce su questi complessi fenomeni, che è stato possibile comprendere grazie a l’interdisciplinarietà tra l’informatica, la fisica, la matematica, la psicologia e la sociologia.

“Per non rimanere ancora a dicotomie sterili e accademismi vari dobbiamo aprire alla complessità e a come è cambiato il mondo dell’informazione. È un passo fondamentale per ricostruire la fiducia. Dobbiamo ripartire dalle scuole e proporre una visione più ampia, più integrata, meno spaventata dal mondo che cambia.” – ha affermato Walter Quattrociocchi Coordinatore del Lab di Data Science e Complexity presso l’Università Ca’ Foscari Di Venezia.