Foto IPP/imago/Gerhard Leber nella foto blister Tipo di confezione per capsule o compresse, consistente in un involucro trasparente incollato su un foglietto di alluminio. - WARNING AVAILABLE ONLY FOR ITALIAN MARKET - Italy Photo Press -

Roma, 3 lug – Aumenta il consumo di farmaci orfani in Italia e cresce la spesa, passata dai 917 milioni di euro del 2013 ai 1.599 milioni del 2016 (+74,4%). E’ uno dei dati della V edizione del Rapporto sulla condizione delle persone con Malattia
Rara in Italia realizzato dalla Federazione Italiana Malattie Rare UNIAMO F.I.M.R. Onlus con il contributo non condizionato di Assobiotec, l’Associazione Nazionale per lo Sviluppo delle Biotecnologie che fa parte di Federchimica.

Presentato oggi nella Sala Caduti di Nassirya del Senato, su iniziativa della Senatrice Paola Binetti, Presidente del Gruppo Interparlamentare delle Malattie Rare, il Rapporto è ricco di dati e propone una fotografia del sistema nazionale e dei diversi sistemi regionali. La struttura del rapporto è divisa in 5 macro aree: nella prima sezione si analizza in particolare quanto disponibile sul fronte delle risorse a sostegno delle persone con malattia rara; nella seconda si presenta la situazione italiana nel contesto europeo
dove si confermano diversi punti di forza del sistema italiano, anche se spesso caratterizzati da evidenti disomogeneità territoriali soprattutto sul versante assistenziale. La terza sezione, quella più corposa, offre un focus più specifico sul contesto nazionale e regionale con diversi approfondimenti. L’ultima sezione è dedicata all’aggiornamento dei dati sullo stato di implementazione delle azioni previste dal Piano Nazionale Malattie Rare 2013-2016.

L’indagine mette l’accento sui punti di forza del sistema delle malattie rare in Italia, a cominciare dall’accessibilità dei farmaci. ‘l numero di farmaci orfani complessivamente disponibili in Italia a fine 2017 è pari a 94 – si legge – le nuove autorizzazioni da parte di AIFA nel corso del 2017 sono state 14, in linea con il dato medio del triennio
2014-2016 (pari a 15); i consumi di farmaci orfani, dal 2013 al 2017, sono aumentati
del 69,3% in termini assoluti e del 66,6% in termini relativi sul totale dei consumi di farmaci; la spesa per i farmaci orfani è salita dai 917 milioni di euro del 2013 ai 1.599 milioni di euro del 2016 (+74,4%): nello stesso periodo di tempo l’incidenza della spesa per i farmaci orfani sul totale della spesa farmaceutica è salita dal 4,7% al 7,2% (+54%); il numero di farmaci per le malattie rare compresi nell’elenco della Legge n. 648/1996 è cresciuto dai 13 del 2012 ai 31 del 2018 (con un incremento di 3 unità sul 2017); le richieste di accesso al fondo AIFA (di cui alla Legge 326/2003, Art. 48) raddoppiano rispetto al 2017: da 82 a 164 (ricordiamo che erano appena 20 nel 2016), con un tasso di approvazione delle richieste che sale dal 65,1% al 90,1% (il numero di beneficiari sale a 575 includendo anche i tumori rari). Oltre 14 milioni di euro la spesa nel 2017 (7,4 milioni nel 2016, 1,1 milioni nel 2015).