Roma, 15 lug – Nella prima metà del mese di luglio sull’Italia si sono abbattute in media più di dieci grandinate violente al giorno che hanno provocato pesanti danni nelle città e nelle campagne dove in questo momento i chicchi distruggono verdure, frutta e cereali prossimi alla raccolta mandando in fumo un intero anno di lavoro. E` quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione dell’ultima ondata di maltempo che investe il Paese da Nord a Sud, sulla base della Banca dati europea sugli eventi estremi ESWD che ha rilevato a Luglio sulla Penisola anche nove trombe d’aria.

Piante sradicate, serre divelte, frutta come le pesche, le mele, l’uva ed i kiwi flagellata come pure meloni e pomodori ma anche campi allagati e grano e mais stesi a terra – spiega la Coldiretti – sono il risultato dei temporali intensi accompagnati da grandinate killer che hanno colpito il territorio a macchia di leopardo. Le tempeste di luglio confermano le anomalie di un 2019 che – sottolinea la Coldiretti – è stato segnato dai primi mesi dell’anno particolarmente siccitosi ai quali ha fatto seguito un maggio freddo e bagnato ed un mese di giugno tra i più caldi.