Roma, 17 lug – La richiesta di Psicologia e di Psicologi in Italia sta aumentando con un trend costante. Trend che non si è mai arrestato nemmeno negli anni di crisi, o di maggiori difficoltà economica per il nostro Paese. E’ quanto emerge dall’ultimo report di ENPAP, l’ente di previdenza della categoria, su “Demografia, redditi e trend degli Psicologi italiani”.

Sono più di 60.000 gli Psicologi italiani iscritti a ENPAP, l’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi, prevalentemente donne (sono l’83% del totale), e tra questi il 77% ha meno di 50 anni. Già dal 2013, con cadenza annuale, ENPAP raccoglie i dati che elabora a fini statistici dai suoi iscritti all’interno di un ebook dal titolo “Demografia, redditi e trend degli Psicologi italiani” (https://www.enpap.it/ebook/), con l’obiettivo di programmare al meglio la previdenza e il welfare di categoria.

Il report, redatto a cura del Vicepresidente ENPAP Federico Zanon, mette in luce un aspetto fondamentale: la richiesta di Psicologia e di Psicologi in Italia sta aumentando con un trend costante. Trend che non si è mai arrestato nemmeno negli anni di crisi, o di maggiori difficoltà economica per il nostro Paese. Il dato lo si evince facendo il punto sul totale dei contributi integrativi versati, che crescono in maniera diretta al volume d’affari complessivo degli Iscritti, prendendo in considerazione il periodo che va dal 1996 al 2017. Il volume d’affari totale degli Psicologi ENPAP è passato da poco meno di 112milioni di euro nel 1996 a oltre 968milioni di euro nel 2017, mentre gli Iscritti, nello stesso periodo, sono passati da 9.423 a più di 60.000.

“Le richieste di prestazioni psicologiche in Italia sono in espansione continua, è un dato di fatto”, sottolinea Zanon: “La figura dello Psicologo e la Psicologia nel suo complesso stanno affermandosi sempre di più per la loro importanza, in tutti gli aspetti della vita. Anche grazie alla constatazione che, oggi, rivolgersi allo Psicologo non è più visto come uno stigma, ma come una scelta di vita consapevole. È frutto della decisione di avvalersi di uno strumento per affrontare al meglio le problematiche della vita”. E di questa professionalità non ne fruiscono solo i singoli, ma anche le Istituzioni, il marketing, la comunicazione, la finanza. “In altri Paesi, la figura dello Psicologo viene utilizzata in settori diversi, già da tempo. Da noi, invece, in Italia, nasce con l’obiettivo di essere presente in ambito sanitario o clinico. Le cose stanno però cambiando anche da noi”, aggiunge il Vicepresidente ENPAP.