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Roma, 22 ago – E’ stato lanciato oggi nello spazio un pezzo d’ingegno e di ricerca italiano. Dal cosmodromo russo di Baikonur a bordo della Soyuz, è partito verso la Stazione spaziale internazionale Mini-Euso un telescopio costruito per catturare diversi fenomeni legati ai raggi ultravioletti di origine cosmica. Il Mini-Euso è stato sviluppato nell’ambito di una collaborazione internazionale guidata dall’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN) e dall’istituto di ricerca giapponese Riken. Il progetto nasce da una cooperazione tra l’Agenzia spaziale italiana e quella russa, Roscosmos.

La Soyuz troverà, al suo arrivo alla Stazione Spaziale Internazionale, un altro pezzo d’Italia perché in questo momento a orbitare sulla Terra c’è l’astronauta italiano Luca Parmitano. L’esperimento è coordinato dal professor Marco Casolino della sezione INFN dell’Università di Tor Vergata. Il Mini-Euso verrà collocato nel modulo russo dell’ISS e sarà puntato verso la Terra per catturare 400mila immagini al secondo che consentiranno, grazie alle sue lenti di inaudita sensibilità, di registrare le emissioni ultraviolette di origine cosmica.

Il Mini-Euso sarà utile a comprendere numerosi fenomeni ad alta energia invisibili agli osservatori a terra, ma anche diversi fenomeni terrestri e atmosferici. Consentirà, per esempio, di avere per la prima volta una mappa notturna delle emissioni notturne nella banda dell’ultravioletto della Terra, di osservare la bioluminescenza prodotta dal plancton e le variazioni prodotte dall’uomo.

Ancora, il telescopio permetterà di ricercare la “materia strana”, che è uno stato della materia che si suppone esista ma ancora nessuno è riuscito a osservare. O anche particelle che ritiene provengano da altre galassie e sulla cui natura ci sono ancora dubbi. Attualmente il vettore Soyuz-2.1 con la navicella Soyuz MS-13 è sulla piattaforma 31 del cosmodromo. Non avrà equipaggio umano a bordo, ma al posto del comandante è seduto Fedor, che non è un cosmonauta umano, ma un robot umanoide. Svolgerà una serie di operazioni necessarie al viaggio spaziale.