Roma, 3 set – Le conseguenze della guerra commerciale con la Cina si fanno sentire sul comparto manifatturiero degli Stati Uniti come testimoniano i dati macroeconomici arrivati oggi dagli Usa.

A partire dall’indice Pmi manifatturiero che ad agosto è sceso a 50,3 punti, dai 50,4 punti di luglio. Sebbene migliore del dato flash, in cui era scesa a 49,9 punti, quella di agosto è stata comunque la peggior lettura dal settembre 2009.

A stretto giro la conferma arriva dall’Institute for Supply Management manifatturiero che ad agosto fa registrare la prima contrazione in 35 mesi del settore. L’indice che misura la performance del settore manifatturiero negli Stati Uniti è sceso più di quanto atteso dagli esperti, finendo sotto la soglia dei 50 punti.

L’indicatore di riferimento redatto dall’Ism è calato a 49,1 punti dai 51,2 punti del mese precedente mentre le attese erano per un calo a 51 punti. Da segnalare che un valore al di sopra della soglia dei 50 punti indica una fase di espansione della congiuntura, viceversa un dato sotto i 50 punti indica una contrazione.

Per quanto riguarda le componenti dell’indice, quella sull’occupazione è passata dai 51,7 punti di luglio a 47,4 punti. Quella sui prezzi è salita da 45,1 a 46 punti. Quella sui nuovi ordini è scesa da 50,8 a 47,2 punti e quella sulla produzione è scesa da 50,8 a 49,5 punti.

Torna invece il segno positivo sul settore delle costruzioni negli Stati Uniti che è tornato a crescere a luglio, dopo il brusco rallentamento di giugno.

Ma anche qui il dato è deludente visto che la ripresa è stata più contenuta di quanto previsto dagli esperti. Secondo quanto reso noto dal dipartimento del Commercio, le spese per costruzioni sono cresciute dello 0,1%, contro il +0,3% previsto.

Rispetto a un anno prima, le spese sono diminuite del 2,7%, a causa soprattutto del calo delle spese per le costruzioni residenziali (-6,6%); le costruzioni nel settore pubblico sono aumentate dello 0,4% rispetto a giugno e del 4% rispetto al luglio 2018. Il dato di giugno è stato rivisto da -1,3% a -0,7%.