Roma, 12 set – Il tasso di disoccupazione è sceso al 9,9% nel secondo trimestre (-0,4 punti) rispetto ai tre mesi precedenti segnando il secondo calo congiunturale consecutivo. Lo rende noto l’Istat. Gli occupati si attestano a 23 milioni e 390 mila persone al netto degli effetti stagionali, in aumento di 130.000 unità rispetto al trimestre precedente (+0,6%). La crescita, segnala l’Istituto di statistica, è più accentuata nel Mezzogiorno (+1,1%) rispetto al Nord e al Centro (+0,4% e +0,3%, rispettivamente).

Il tasso di occupazione si porta al 59,1% (+0,3 punti); la crescita riguarda sia gli uomini (+0,4 punti) sia le donne (+0,3 punti) ed è maggiore nel Mezzogiorno (+0,5 punti) in confronto al Nord (+0,2 punti) e al Centro (+0,3 punti). Crescita più sostenuta dei dipendenti permanenti (+97 mila, +0,7%) e di quella meno intensa dei dipendenti a termine (+16 mila, +0,5%) e degli indipendenti (+17 mila, +0,3%).

Rispetto al secondo trimestre di un anno fa, prosegue l’Istat, prosegue a ritmi meno sostenuti la crescita del numero di occupati (+0,3%, +78 mila in un anno), dovuta ai dipendenti permanenti a fronte del calo di quelli a termine e degli indipendenti. L’incidenza dei dipendenti a termine sul totale dei dipendenti scende infatti al 17,2% (-0,2 punti in un anno).

Dopo il rallentamento nell’ultimo periodo, si arresta la crescita degli occupati a tempo pieno mentre prosegue l’aumento del tempo parziale; l’incidenza del part time involontario è stimata al 64,8% dei lavoratori a tempo parziale (+1,2 punti). Alla crescita dell’occupazione soprattutto nel Nord e più lievemente nel Centro (+0,7% e +0,1%, rispettivamente) si contrappone, per il terzo trimestre consecutivo, il calo nel Mezzogiorno (-0,3%).

Nel confronto tendenziale, per il nono trimestre consecutivo si riduce il numero di disoccupati (-260 mila in un anno, -9,3%), coinvolgendo entrambi i generi, le diverse aree territoriali e tutte le classi di età. Dopo due trimestri di calo, torna ad aumentare il numero di inattivi di 15-64 anni (+63 mila in un anno, +0,5%).