Roma, 1 ott – La campagna estiva 2019 contro gli incendi boschivi si è conclusa e il Dipartimento della Protezione civile fa il primo bilancio, registrando un sensibile aumento degli interventi aerei della flotta dello Stato per domare i roghi rispetto all’anno scorso. Sono state, infatti, 805 le richieste di soccorso aereo trasmesse al Centro operativo aereo unificato (Coau) del Dipartimento della protezione civile nel corso della campagna estiva anti-incendio boschivo 2019, iniziata il 15 giugno scorso e conclusa il 30 settembre. Sono circa 600 in più rispetto all’estate 2018, stagione che aveva fatto registrare il numero più basso di richieste degli ultimi dieci anni.

Nel corso delle operazioni di supporto aereo alle squadre e ai velivoli antincendio locali, la flotta aerea dello Stato ha effettuato 1.719 ore di volo, e 16.534 lanci con oltre 100 milioni di litri di estinguente. Gli equipaggi italiani hanno inoltre operato in Grecia, nell’ambito del meccanismo di protezione civile europeo. I dati di dettaglio di questa campagna estiva, riferiti alle singole Regioni, mostrano che il maggior numero di richieste di concorso aereo è arrivato da Sicilia e Calabria, che insieme rappresentano oltre il 60% del totale nazionale rispettivamente con 305 e 192 richieste.

Per la stagione estiva 2019, la flotta nazionale nel suo massimo impiego è stata composta da 31 mezzi aerei – di cui 22 del corpo nazionale dei vigili del fuoco (15 canadair, quattro elicotteri Erickson S64F e altri tre velivoli), sette elicotteri delle forze armate e due elicotteri dei carabinieri.