Milano, 10 ott – Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha chiuso il mese di agosto in negativo, segnando un -0,9% rispetto ad agosto 2018, mantenendo la raccolta nei primi 8 mesi in negativo dell’1,3%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social e dei cosiddetti OTT, l’andamento nel periodo gennaio-agosto si attesta a -5,9%.

“Il dato di agosto che si avvicina allo zero – ha spiegato Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen – non ha influito sulla inversione di tendenza rispetto al periodo cumulato gennaio-agosto, pari a -0,9%, anche perché si tratta di un mese che incide in misura ridotta (all’incirca il 3%) sull’ammontare degli investimenti annui. Per fornire una indicazione sul fine anno possiamo dire che per concludere in terreno neutro, i prossimi 4 mesi dovrebbero consegnare una crescita intorno al 2%. Vedremo se i prossimi mesi confermeranno questo trend”.

Relativamente ai singoli mezzi, la TV è in calo ad agosto dell’1,2% e consolida i primi 8 mesi a -6,4%. In negativo anche i quotidiani che ad agosto perdono il 14,7%, consolidando il periodo cumulato gennaio/agosto a -10,6%. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che per i primi 8 mesi, con cali rispettivamente del 24,8% e 15,5%. Continua l’andamento positivo la radio che ad agosto registra un incremento del 7,5% rispetto al 2018 e porta a +2,5% la raccolta per i primi 8 mesi di quest’anno.

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nei primi 8 mesi mesi del 2019 chiude in positivo, a +8,4% (+2,2% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).