Roma, 31 ott – Migliora la capacità di risparmio degli italiani e “il 42% delle famiglie riesce a risparmiare”. Lo afferma l’Acri sulla base dell’indagine annuale realizzata con l’Ipsos per la 95esima Giornata mondiale del risparmio in programma domani. Il risparmio “continua a essere desiderato, e lo si vive sempre più con tranquillità, senza troppe rinunce (per il 55% dei cittadini, +7 punti percentuali rispetto al 2018). È segno di un ritorno alla ‘normalità’ economica delle famiglie che, sia pur con lentezza, continua a farsi strada, come evidenzia anche la maggiore rilassatezza nei consumi”.

“Da un lato – spiega l’Acri – aumentano le famiglie che riescono a risparmiare (42%), anche tra quelli che sperimentano qualche difficoltà, dall’altra si riducono le famiglie in saldo negativo (il 16%, con -6 punti percentuali rispetto al 2018), ovvero quelli che devono ricorrere a prestiti o al risparmio accumulato. Questo è testimoniato anche dalla maggiore capacità di far fronte alle spese impreviste: il 79% non avrebbe difficoltà per una spesa di mille euro (era il 78%), il 39% per una spesa imprevista di 10mila (era il 36% un anno fa)”.

I consumi “continuano il progressivo recupero, trainati da telefonia ed elettronica, dalle spese per auto e spostamenti, e dai prodotti alimentari e per la casa, oltre al continuo aumento del ricorso ai farmaci. In aumento quindi sono soprattutto i consumi semi-durevoli, con il saldo delle famiglie che passa in positivo da -3 a +10. E si attenua il saldo negativo per la cura di sè, da -14 a -6 e il fuori casa, da -30 a -21”.