FOTO IPP/SAVERIO SCATTARELLI - MILANO 13/01/2011 - PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO INTERNET WI-FI NELL ANAGRAFE COMUNALE DI VIA LARGA

Roma, 12 nov – La banca dati delle anagrafi comunali raccoglie ormai più del 50% delle amministrazioni, ovvero circa 35 milioni di cittadini. Attualmente sono 4.173 i Comuni che hanno aderito nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr), il progetto centrale nel percorso di trasformazione digitale del nostro Paese destinato ad aprire la strada a nuovi scenari per i servizi pubblici. Come riporta il sito del Corriere delle Comunicazioni, il Comune numero 4 mila a fare il proprio ingresso nell’Anpr, è stato quello di Guasila, nella Sardegna meridionale, consentendo così alla piattaforma di oltrepassare la soglia simbolica del 50% dei Comuni Italiani. L’idea di un’anagrafe unica per tutta l’Italia, che viaggiasse su binari digitali e non in faldoni cartacei, risale al 2017, anno in cui è stato siglato il primo accordo con il ministero dell’Interno. All’epoca soltanto un Comune aveva aderito: da allora, con il lavoro del Team Digitale in collaborazione con il Ministero dell’Interno e Sogei, il progetto ha preso il via a un ritmo sempre più incalzante

“Il raggiungimento della quota di quattromila comuni – afferma Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno – conferma l’impegno del ministero di realizzare, attraverso il completamento del progetto dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, un patrimonio di dati anagrafici strutturati a supporto delle pubbliche amministrazioni e dei soggetti che erogano pubblici servizi, per lo sviluppo di nuove utilità per i cittadini e le imprese”.
“Semplificare la vita ai cittadini e ai comuni è il nostro principale obiettivo. – aggiunge il ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano – Questo risultato ci porta sempre più vicino a quello che è il nostro vero traguardo: un solo comune da 60 milioni di abitanti. Inoltre vorrei sottolineare come questo successo sia stato possibile grazie al lavoro di squadra tra noi, ministero dell’Interno e Sogei”.

“Anpr vuol dire semplificazione dei servizi ‘a noi cittadini’ – commenta Andrea Quacivi amministratore delegato di Sogei – e rappresenta il grande lavoro di squadra, svolto ogni giorno con passione, professionalità e competenza da Sogei. Il progetto è motore di innovazione e pilastro della cittadinanza digitale, cuore del sistema operativo del Paese che non solo trasforma i servizi demografici ma partecipa al percorso di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione. Sogei, hub tecnologico del Ministero dell’Economia, opera nella realizzazione di questo sfidante progetto strategico in collaborazione costante con il Ministero dell’Interno supportato dal Team per la trasformazione digitale. Il completamento della base dati Anpr con il subentro di tutti i Comuni non è l’obiettivo finale ma è solo l’inizio di un percorso di digitalizzazione a largo raggio, che tocca da vicino tutti i cittadini”.

Quando i 7.978 Comuni italiani saranno presenti nella banca dati delle anagrafi comunali, l’Anpr sostituirà progressivamente le anagrafi di tutti i Comuni, diventando il riferimento unico per la Pubblica Amministrazione, le società partecipate e i gestori di servizi pubblici.