Roma, 15 nov – Saranno giornate intense e piene di contenuti, innovazioni e dibattiti quelle della settima edizione di Citytech, evento leader in Italia per le tecnologie legate alla mobilità, promosso dal Comune di Milano, patrocinato dai Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico, da Regione Lombardia e dall’Agenzia per l’Italia Digitale, che si terrà il 20 e 21 novembre presso il Milano Luiss Hub.

Il convegno mette a confronto istituzioni, aziende, associazioni e stakeholders, puntando i riflettori del dibattito politico ed economico su alcune delle tematiche più attuali del momento per lo sviluppo delle nostre città, tra cui: Urban Air Mobility, mobilità elettrica e condivisa, micromobilità, big data e blockchain, trasporto pubblico locale e smart parking.

Marco Granelli, Assessore comunale alla Mobilità e Lavori Pubblici afferma che “siamo dentro un cambiamento complesso e interessante che ci porta verso una maggiore sostenibilità ma dobbiamo saperlo governare, e questo è il compito di una buona amministrazione, affinché la bilancia presenti un conto positivo per i cittadini. Appuntamenti come questo di Citytech sono importanti perché aiutano a far circolare idee e buone pratiche e allargano i punti di vista”.

Citytech si aprirà il 20 novembre con la sessione istituzionale intitolata “Super Smart Society – Come l’utilizzo consapevole delle tecnologie dà vita alla città 5.0”. Emilia Garito, CEO di Quantum Leap IP e moderatrice della sessione, afferma: “Derivante dalla necessità attuale delle industrie di accogliere le proposte tecnologiche esterne ad esse e di esplorare nuovi modelli di business partecipativi e inclusivi, la Super Smart Society si basa sulla soddisfazione di reali bisogni e si esprime in maniera esaustiva nel concetto giapponese di Society 5.0, ovvero una società tecnologicamente avanzata (Augmented Human Society) in cui il progresso è progettato in chiave Human Centered, ovvero pensato per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dell’uomo. Di certo, in questo contesto, un ruolo importante lo giocano soprattutto le industrie, la ricerca scientifica e naturalmente le istituzioni, le quali possono, meglio di altri, interpretare e proporre le esigenze del cittadino, facendole percepire globalmente e localmente come le nuove strade su cui costruire una relazione domanda-offerta che sia virtuosa, e soprattutto che possa essere risolutiva delle problematiche economiche e sociali”.

Si proseguirà nel pomeriggio con un’intera sessione dedicata alla Urban Air Mobility, considerata da molti come la prossima frontiera dell’innovazione nel settore dei trasporti. I principali attori internazionali porteranno la propria visione ed esperienza in questo campo e verrà presentato lo studio condotto da NEXA Advisors che ha preso in esame 74 città nel mondo, tra le più idonee a ospitare nuovi servizi di mobilità aerea. Tra queste anche Milano, al 27° posto tra le città analizzate con più potenziale. Il capoluogo lombardo è, infatti, naturalmente candidato ad attrarre l’innovazione tecnologica della mobilità urbana aerea. Come però spiega Michael J. Dyment, Founder and Managing Partner di NEXA Advisors: “Prima che le città e i Paesi si impegnino a fornire lo spazio fisico ed aereo per i vertiporti e un quadro normativo per i voli eVTOL, devono comprendere quali siano i vantaggi sociali ed economici che derivano dall’uso di questa tecnologia, come la riduzione di traffico e di emissioni, l’arrivo di nuove industrie, la crescita di lavoro e gettito fiscale. Citytech sarà il contesto giusto per approfondire queste tematiche”.