Roma, 12 dic.- Nel terzo trimestre 2019 le ore lavorate registrano una crescita su base sia congiunturale (+0,4%) sia tendenziale (+0,5%) mentre l’occupazione rimane pressoché invariata rispetto al trimestre precedente. Lo rende noto l’Istat.
Il numero di persone occupate rimane sostanzialmente invariato in termini congiunturali, prosegue l’istituto di statistica, con un aumento dei dipendenti, soprattutto a termine, e del calo degli indipendenti. Il tasso di occupazione sale al 59,2% (+0,1 punti) mentre quello di disoccupazione scende di 0,2 punti al 9,8%.
Nell’andamento tendenziale prosegue la crescita del numero di occupati (+0,6%, +151 mila in un anno), dovuta ai dipendenti permanenti a fronte del calo di quelli a termine e degli indipendenti.
Nel confronto annuo, con minore intensità, per il decimo trimestre consecutivo continua la riduzione del numero di disoccupati (-61 mila in un anno, -2,5%) che coinvolge solo gli individui in cerca di prima occupazione a fronte del lieve aumento di quanti avevano precedenti esperienze di lavoro. Dopo l’aumento dello scorso trimestre, torna a diminuire il numero di inattivi di 15-64 anni (-199 mila in un anno, -1,5%).