Da oggi a venerdì (fino alle ore 13) – salvo chiusura anticipata – scatta il collocamento del btp Futura, il nuovo titolo di Stato esclusivamente dedicato ai risparmiatori individuali e affini. “Futura” perché questo primo titolo di Stato 100% retail, come già avvenuto per il btp Italia di maggio, è interamente dedicata a finanziare le spese previste dagli ultimi provvedimenti varati dal governo per affrontare l’emergenza da Covid-19 e sostenere la ripresa del paese. Btp Futura ha una struttura cedolare semplice e innovativa pensata per premiare i risparmiatori che lo deterranno fino alla scadenza. Le cedole saranno infatti calcolate in base a dei tassi prefissati e crescenti nel tempo (con il meccanismo cosiddetto “step-up”). La serie dei tassi cedolari minimi garantiti della prima emissione, è 1,15% dal 1° al 4° anno; 1,30% dal 5° al 7° anno; 1,45% dall’8° al 10° anno. Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005415283. Il BTP Futura presenta cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). Previsto un premio fedeltà pari all’1% del capitale investito, che potrà aumentare fino ad un massimo del 3% dell’ammontare sottoscritto, sulla base della media del tasso di crescita annuo del PIL nominale dell’Italia registrato dall’Istat nel periodo di vita del titolo, per coloro che lo acquistano all’emissione e lo detengono fino a scadenza. I tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti. Inoltre, il tasso cedolare dei primi 4 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti a rialzo solo i tassi successivi al primo. Non sono previsti tetti o riparti: la domanda, a partire da un lotto minimo di 1.000 euro, sarà infatti completamente soddisfatta, salvo facoltà da parte del ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.