La sede dell'Inail in Via 4 novembre a Roma

A un mese e mezzo dall’emanazione del Decreto Rilancio, che all’articolo 95 ha previsto la revoca del bando ISI 2019, destinando i fondi stanziati per i primi quattro dei suoi cinque assi di finanziamento alla promozione di interventi straordinari per il contrasto del nuovo Coronavirus nei luoghi di lavoro, con l’avviso pubblico ISI Agricoltura 2019-2020 pubblicato oggi, l’Inail mette a disposizione 65 milioni di euro a fondo perduto – 20 dei quali finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nelle micro e piccole imprese del settore agricolo. «Dopo la revoca della decima edizione del bando ISI – spiega il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – ci siamo subito attivati per la predisposizione di un nuovo bando che consentisse l’assegnazione delle risorse stanziate per il quinto asse di finanziamento, provenienti dal fondo agricoltura istituito con la legge 208/2015 e destinate a sostenere l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori e macchinari moderni, sicuri e meno inquinanti».

Incentivi ad aziende agricole per ridurre i rischi di infortuni sul lavoro

“Il nuovo avviso – aggiunge Bettoni – integra i 40 milioni già previsti dal bando ISI 2019 con altri 25 milioni di euro del bilancio di previsione 2020 dell’Istituto, assicurando la continuità di un’iniziativa di prevenzione che tra il 2016 e il 2018 ha stanziato 115 milioni di euro per la realizzazione di circa 3.300 progetti presentati da micro e piccole imprese agricole». «In questi anni – sottolinea la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo – gli incentivi erogati alle aziende agricole si sono rivelati una leva importante per aumentare l’efficacia delle strategie di prevenzione in un settore di attività caratterizzato da rischi elevati per i lavoratori, contribuendo a ridurre i pericoli che derivano da un parco macchine obsoleto, che non garantisce standard adeguati di sicurezza ed efficienza”.