Ammontano a 1.299 miliardi di euro i prestiti a famiglie e imprese registrati nel mese di giugno 2020 in aumento del 2,8% rispetto a un anno fa. È quanto rileva l’ABI nel suo bollettino mensile, definendo la crescita “significativa”. Inoltre, indicano da Palazzo Altieri, sulla base di prime stime il totale prestiti a residenti in Italia (settore privato più Amministrazioni pubbliche al netto dei pct con controparti centrali) a giugno si colloca a 1.704 miliardi di euro, segnando una variazione annua, calcolata includendo i prestiti non rilevati nei bilanci bancari in quanto cartolarizzati e al netto delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni (ad esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni), pari a +1,9% (+1,1% nel mese precedente). A fine 2007, prima dell’inizio della crisi, tali prestiti ammontavano a 1.673 miliardi, segnando da allora ad oggi un aumento in valore assoluto di circa 18 miliardi di euro. Infine, i prestiti a residenti in Italia al settore privato risultano pari a 1.438 miliardi di euro in aumento del 2,1% rispetto ad un anno prima.