A maggio 2020, dopo due mesi di marcata contrazione, si registra una prima e significativa ripresa su base congiunturale dell’export sia verso i Paesi extra Ue27 sia verso l’area Ue, cui contribuisce per 25 punti percentuali l’aumento delle vendite di beni strumentali e beni intermedi. Anche l’import segna un incremento sul mese, per quanto più contenuto, determinato dalla ripresa degli acquisti dall’area Ue. È quanto si legge nella nota di commento dell’Istat ai dati su Commercio con l’estero e prezzi all’import relativi a maggio. A maggio 2020 si stima un aumento congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, decisamente elevato per le esportazioni (+35%), più contenuto per le importazioni (+5,6%). Il netto incremento su base mensile dell’export è dovuto ai forti aumenti delle vendite sia verso i mercati extra Ue (+36,5%) sia verso l’area Ue (+33,7%).