È stato presentato ieri allo ZEN 2 un intervento in condivisione tra Università e Comune di Palermo, nell’ambito del Progetto “G124” coordinato dal Senatore a vita architetto Renzo Piano dal titolo “Il rammendo delle periferie – Trenta alberi per lo ZEN 2”.  L’iniziativa coinvolge giovani architetti selezionati dalle Università di Bologna, Padova e Palermo. Il progetto interessa un’area dello ZEN2, un piccolo lotto di metri 77×10 che si trova all’ingresso del quartiere sulla via Sandro Pertini, in prossimità di un campo di calcetto realizzato nel 2018 dal Comune di Palermo, con il quale vuole generare un unico spazio ludico.

La descrizione dell’intervento
Lo spazio all’ingresso est del quartiere dovrebbe essere incluso in un sistema urbano tendenzialmente pedonale. Tale necessità, si immagina, potrebbe essere raggiunta con rapidità colorando l’asfalto con elementi – una sorta di ampi coriandoli – utili a richiamare l’attenzione nei confronti del prevalere di una mobilità lenta. Questa condizione è la base di partenza per definire i differenti ingressi all’area di progetto che stabilisce delle relazioni con la via Pertini, con le corti pedonali delle insulae (1E e 1F) e con la rampa esistente in prossimità del campetto. Tali rapporti hanno generato degli allineamenti e la griglia che ha determinato il passo e la disposizione di circa trenta alberature su un doppio filare. Il sistema degli alberi (ficus microcarpa), disposti lungo i bordi del rettangolo, costituisce il telaio geometrico grazie al quale trovano spazio delle sedute e nella parte terminale – in prossimità di via Pertini – all’ombra di una grande ficus magnolioides, i giochi per i bambini e un ampio tavolo. Si tratta di un intervento “minimo” – per usare il lessico di Renzo Piano, di una goccia – la cui forma architettonica e urbana dipende, in modo determinante, dagli alberi.