Il porto di Salerno

Un investimento di circa sei milioni di euro. Per portare a Salerno una mega gru, progettata per garantire le più veloci performance operative su navi fino a 15.000 contenitori. La struttura – giunta nel porto a ridosso di Ferragosto e già entrata in funzione – è la maggiore al mondo nel suo genere. E le operazioni di sbarco della gru, del peso di 750 tonnellate e arrivata già interamente montata, sono state tutt’altro che semplici. Si tratta della quarta macchina Liebherr di questa generazione in esercizio presso Salerno Container Terminal, che dispone ora di sette gru operative. La mega gru per container (modello LHM 800 HR) può vantare performance invidiabili: nel terminal campano ha il record di 180 contenitori movimentati in 6 ore. Venendo ai dettagli, ha la torre principale alta 60 metri e uno sbraccio che le consente di raggiungere a bordo 22 contenitori in larghezza. Un investimento importante in “un periodo nel quale siamo sommersi da un diluvio di parole di scarsa visione – commenta il presidente di Gallozzi Group Spa, Agostino Gallozzi – che rappresenta un atto concreto di forte fiducia per il futuro del nostro Paese e del porto di Salerno”. Con l’arrivo della nuova macchina si completa così la fase di nuovi investimenti – pari ad oltre trenta milioni di euro – realizzati dalla società negli ultimi due anni: quattro gru, dieci semoventi di piazzale, dodici motrici e trailer portuali, una nuova control room. E così Gallozzi può orgogliosamente rivendicare che “senza alcun dubbio è il maggiore investimento operativo portato a termine nell’ambito della Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale”. E a loro va anche il merito di averci creduto in un momento storico difficile: il contratto di acquisto della gru – hanno rimarcato da Gallozzi Group Spa – è stato infatti sottoscritto in pieno periodo di lockdown, quando un alone di incertezza aveva cominciato a pervadere il mondo economico. Per ora, anche i dati del traffico movimentato risultano positivi, in controtendenza rispetto all’andamento nazionale colpito dalla crisi legata alla pandemia Covid-19. Nel periodo gennaio-luglio 2020, infatti, Salerno Container Terminal ha movimentato 180.708 Teus (pari al 80% del traffico del porto di Salerno) con una crescita del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2019, in cui i teus movimentati erano stati 168.966. La crescita ha avuto poi il merito di incoraggiare nuove assunzioni e 15 giovani, in piena fase lockdown, hanno trovato lavoro presso il terminal.