Nel 2018 la spesa complessiva in R&S intra-muros (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni private non profit e università) ammonta a 25,2 miliardi di euro, con un’incidenza percentuale sul Pil pari all’1,43%. Rispetto all’anno precedente, la spesa aumenta del 6% e registra un discreto incremento anche in termini di incidenza sul Pil (+0,06 punti percentuali). In particolare, rispetto al 2017 la spesa per Ricerca & Sviluppo aumenta del 15,8% nelle piccole imprese (con meno di 50 addetti) e del 9,3% nelle medie (50-249 addetti). A renderlo noto è l’Istat, spiegando che in termini di composizione percentuale, oltre la metà della spesa delle imprese continua a essere sostenuta dalle grandi imprese (con 500 addetti e oltre) ma si riduce il loro contributo rispetto all’anno precedente (-1,3%). Aumenta, invece, quello delle imprese più piccole che passa dal 16,0% al 17,3%. A livello dimensionale alcune differenze di rilievo emergono anche rispetto alle fonti di finanziamento. Sebbene l’autofinanziamento del settore sia la principale modalità scelta dalle imprese indipendentemente dalla classe dimensionale, al crescere della dimensione aumenta la componente dei finanziatori esteri che raggiunge il valore massimo nelle imprese più grandi (16,1% in quelle con 500 addetti e oltre).

Sale la percentuale delle donne impegnate in R&S
Nel 2018, le donne impegnate in attività di R&S rappresentano circa un terzo degli addetti (sia in unità che in Etp) e ammontano a 167.683, pari a 109.308,0 unità in Etp, rispettivamente il 7,5% e il 7,3% in più del 2017. La crescita del personale maschile è stata invece del 9,9%in unità e del 9,5% in Etp. Lo rende noto l’Istat. L’incremento della componente femminile tra gli addetti alla R&S è particolarmente elevato nelle imprese (+19,0% in termini di unità e +16,9% in termini di Etp) dove però la presenza di donne nelle attività di ricerca e sviluppo è minore, in termini relativi, rispetto agli altri settori (21,6% degli addetti espressi in Etp contro circa il 50% delle istituzioni private non profit). Le ricercatrici sono 71.076 (51.918,9 unità espresse in Etp), in crescita del 5,9% rispetto all’anno precedente (+6,7% in Etp). Anche in questo caso l’aumento più significativo (e superiore a quello registrato nel 2017) si osserva nelle imprese (+19,6% in Etp), risulta pari all’1,4% nelle università e al 3,5% nelle istituzioni pubbliche.