Luca Argentero, Enrico Lo Verso e Terence Hill

“Tutti coloro come i portalettere che si sono messi a disposizione degli altri in un momento del genere meritano il titolo di eroi”. Lo dice Luca Argentero, intervistato da Postenews, e lo fa ricordando che “tutti coloro che, in un momento di grande emergenza, non solo non hanno mai interrotto il loro lavoro ma anzi, sono stati costretti a continuare a farlo nelle condizioni peggiori che si possano immaginare, restano nei nostri cuori”. L’attore di “Doc” ha anche rivelato di avere un ottimo rapporto con le lettere e che non di rado si trova a scriverne e spedirne alcune.

I ricordi di Lo Verso e Hill
Lo stesso rapporto che ha confessato di avere Enrico Lo Verso, spiegando: “Non butto via niente e sono molto legato alle lettere. Quando nella cassetta delle lettere vediamo la carta tra le fessure ci chiediamo sempre se si tratti di “posta bella”. La “posta bella” sono le cartoline, le lettere che arrivano non come comunicazioni dovute ma perché scritte da qualcuno che ha voglia di comunicarci qualcosa”. Infine, nel tris di interviste di attori che in passato sono stati intervistati dal nostro sito, c’è anche Terence Hill, che ha parlato non solo di Poste ma anche della sua idea personale di successo: “Sono gratificato quando mi dicono ‘mi hai fatto stare bene’, quello è il mio premio. Poi se arriva anche un messaggio positivo, tanto meglio. L’unica cosa che mi interessa è fare serie tv o film per tutti, anche per i bambini”.

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