Lanciata oltre 15 anni fa, prima ancora dell’arrivo in Italia di Paypal, la carta Postepay si è imposta da subito come un caso di successo tanto da diventare in breve tempo la prepagata più usata in Italia. Con il moltiplicarsi di occasioni d’uso sempre più legate al digitale, attualmente sono oltre 22 milioni le carte Postepay presenti sul mercato, circa 12,6 milioni i download dell’App Postepay e circa 7 milioni gli e-wallet attivati. La carta Postepay ha inoltre consentito a Poste di accelerare la diffusione dei pagamenti digitali e dell’e-commerce in Italia: oggi viene usata nel 25% degli acquisti online.

Le caratteristiche del servizio
Tra le caratteristiche della prepagata Postepay, che non necessita dell’apertura di un conto correte, c’è la comodità di ricaricare potendo scegliere, in base alle esigenze del momento, tra i tanti canali disponibili, sia fisici sia digitali. I più utilizzati dalla clientela meno avvezza alla tecnologia sono gli Uffici Postali, gli sportelli automatici ATM Postamat e la rete di tabaccherie convenzionate, a questi si affianca l’opzione online dai siti di Poste o dalle App PostePay e BancoPosta che consentono ora di ricaricare anche con carte di altri istituti bancari. Un’altra modalità, recentemente integrate nelle due App, è la “Ricarica automatica” che mette al riparo da qualsiasi rischio e dimenticanza. Il servizio consente di fissare un taglio ricorrente di ricarica e di scegliere tra l’opzione “a tempo” con la quale impostarne la periodicità o “a soglia” che si attiva quando il saldo disponibile scende al di sotto dell’importo prescelto.