La media familiare dell’importo destinato ai regali tra la fine di quest’anno e la prima settimana del 2021 sarà di circa 345 euro per ognuna dei 26,1 milioni di famiglie italiane, secondo quanto riportato da CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato. Uscendo dallo stretto ambito numerico, emerge una nota particolarmente positiva. Rispetto agli anni scorsi sembra ritagliarsi uno spazio più evidente il regalo duraturo, che non segue mode effimere. Le famiglie italiane, anche per le riflessioni – e per le esigenze – alle quali sono state costrette dall’emergenza sanitaria e socio-economica, hanno in parte scoperto, o riscoperto, la valenza sociale degli acquisti, tanto più dei doni. E, benché rimanga ancora un regalo di nicchia, vorrebbero premiare i regali artigiani, prodotti originali e di qualità realizzati in Italia da uomini e donne che stanno facendo di tutto e di più per reggere a una crisi epocale, per non licenziare i dipendenti, per resistere e poter tramandare il loro sapere e le loro tradizioni. Dai prodotti agroalimentari ai capi di abbigliamento, dai manufatti artistici e tradizionali agli accessori di moda fino a eccellenze quali le biciclette e gli strumenti musicali fatti a mano “il regalo artigiano – sottolinea la CNA – sembra fare breccia tra gli italiani, nel solco dello slogan lanciato dalla Confederazione”.