Il 2021 è l’anno internazionale delle grotte e del carsismo: l’International Union of Speleology e la Società Speleologica Italiana hanno inaugurato nei giorni scorsi l’#IYCK2021 per “Esplorare, Conoscere, Proteggere” il mondo sotterraneo. L’#IYCK2021 è promosso dall’International Union of Speleology con il supporto dell’Unesco e di altri 100 partner internazionali, al fine di sensibilizzare le istituzioni e il pubblico di tutto il mondo sulla necessità urgente di tutelare le grotte e i paesaggi carsici.

Oltre 40mila grotte in Italia
Nel nostro Paese saranno la Società Speleologica Italiana, Il Club Alpino Italiano, l’Associazione Grotte Turistiche Italiane, e tutte le associazioni e i privati che vorranno collaborare, a celebrare l’#IYCK2021 dando vita a eventi, momenti ludici ed educativi, seminari e pubblicazioni sul tema ‘Esplorare, conoscere, proteggere’ il mondo sotterraneo. Quasi un terzo della popolazione mondiale dipende dalle risorse idriche degli acquiferi carsici, inclusi gli abitanti di vaste aree metropolitane come Roma e Vienna. Solo in Italia sono oltre 40mila le grotte scoperte, esplorate e documentate nell’ultimo secolo dagli speleologi; di queste, molte sono state aperte al turismo e supportano le economie locali. Siti cruciali per la nostra sopravvivenza per l’acqua e le risorse minerarie che contengono, le grotte custodiscono anche un patrimonio insostituibile per la conoscenza di cambiamenti climatici, biodiversità, e persino per la futura esplorazione di altri pianeti, ma restano altamente vulnerabili all’inquinamento, allo sfruttamento eccessivo del suolo e alla cattiva gestione. Le grotte naturali ospitano anche una incredibile e rara biodiversità con fauna altamente specializzata: solo l’Italia conta 36mila diverse specie di animali di grotta.