Sicuramente tutti ricorderemo la commedia italiana “Benvenuti al Sud”, il cui protagonista, Claudio Bisio, direttore di un Ufficio Postale della caotica Milano, viene trasferito nella filiale di Castellabate, un paesino della costa cilentana: ecco, gli ingredienti della storia raccontata dal quotidiano “Latina Oggi” sono più o meno gli stessi. Loredana, 46 anni  laureata in Economia e Commercio, avrà accolto all’inizio con qualche perplessità la notizia del suo incarico di direttrice all’Ufficio Postale dell’isola di Ventotene. A maggior ragione visto il periodo in cui ciò è successo, in inverno e nel pieno vivo di una pandemia, che sembra però non aver scalfito significativamente il normale scorrimento della vita nell’isola. Inizialmente la sensazione di essere stata catapultata nel copione di un film l’ha avvertita anche lei: “Quando sono arrivata facevo un po’ fatica ad integrarmi. Gli isolani hanno bisogno di tempo per abituarsi alla tua presenza, prima ti osservano, ti studiano, ti mettono alla prova con il loro fare. Qui gli abitanti si conoscono tutti – racconta ancora Loredana a “Latina Oggi” – e la frase “signori la dovete smettere di chiedere i documenti, a Ventotene non servono! Noi ci conosciamo tutti!” è ricorrente. Pian piano iniziano a chiedere di te, smettono di essere diffidenti, ti rivolgono un sorriso e ti ascoltano, domandano e poi ti dicono ‘signurì… ora ci penso’”. Ed è proprio una volta superata l’impasse iniziale che Loredana comincia ad avvertire quel piacevole senso di soddisfazione al ritorno da una giornata di lavoro: racconta infatti che “le richieste talvolta vanno oltre l’utilità del servizio postale e includono il racconto di situazioni familiari complicate, di difficoltà sociali, di preoccupazioni e solitudine. Poste Italiane qui, probabilmente più che in altri luoghi, svolge proprio un ruolo di fornitura di servizi essenziali per la persona, in un contesto di attesa di quei pochi mesi estivi che oltre al calore meteorologico portano moltitudine di turisti e ritorno economico per gli isolani”.