Nel 2019 sono stati prodotti nell’Ue quasi 225 milioni di tonnellate di Rifiuti urbani. Si tratta di 502 kg per persona, un piccolo aumento rispetto al 2018 (495 kg), sebbene in calo rispetto al picco del 2008 (518 kg). È quanto risulta dai dati pubblicati dall’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea. Con 844 kg, la Danimarca ha generato la maggior parte dei Rifiuti urbani pro capite tra gli Stati membri dell’Ue nel 2019. Altri Paesi che hanno generato più di 600 kg di Rifiuti urbani pro capite sono Lussemburgo (791 kg), Malta (694 kg), Cipro (642 kg) e Germania (609 kg). All’altro estremo della scala, la Romania ha generato 280 kg. Sotto i 400 kg pro capite ci sono altri tre Stati: Polonia (336 kg), Estonia (369 kg) e Ungheria (387 kg).

La situazione in Italia
Gli italiani producono 499 chili di rifiuti urbani l’anno, dato di poco inferiore alla media europea di 502. Lo rende noto Eurostat. Il dato si riferisce al 2019, in leggero calo rispetto al 2012 (504 chili). I danesi producono più rifiuti di tutti (844 chili), seguiti da lussemburghesi (791) e maltesi (694) mentre tra gli altri Paesi solo la Spagna (476 chili) ne produce meno dell’Italia. Romania, Polonia ed Estonia sono gli Stati in cui si producono meno rifiuti urbani pro-capite.