Dal 22 al 27 marzo si svolge il 1° Salone del Lavoro e delle Professioni, interattivo e gratuito, sulla piattaforma www.salonedellostudente.it. Dopo un 2020 che ha visto perdersi mezzo milione di posti di lavoro, con 482.000 inattivi in più del 2019 (Istat), l’impegno di Campus Orienta, già promotore dal 2020 dei Saloni dello Studente Campus Orienta Digital e dal 1990 di quelli tradizionali in presenza, si rivolge ai giovani prossimi a terminare gli studi, e a chi si sta riqualificando verso un nuovo lavoro. Dopo il successo dei saloni dello Studente, con 530.000 visitatori on-line nelle prime 11 tappe, Campus Orienta decide di varare per la prima volta un’iniziativa dedicata anzitutto al lavoro. Da lunedì 22 a sabato 27, dalle ore 9 del mattino alle 16,30, una settimana densa di iniziative – on line, interattive e gratuite – con 140 workshop, 170 relatori, 9 convegni e 300 aziende con posizioni aperte, per far incontrare domanda e offerta anche in tempo di pandemia e di lockdown. Ad aprire i lavori il ministro per le Politiche Giovanili, on. Fabiana Dadone nella conferenza di apertura “Il futuro è qui” lunedì 22 marzo alle 19, in diretta Tv su Class Cnbc (Sky 507) e in streaming sulla piattaforma www.salonedellostudente.it, con professionisti ed esperti d’azienda.

Le professioni digitali
In primo piano al Salone del Lavoro ci sono le professioni digitali, e quelle in crescita nonostante la pandemia: fashion, food, media, web, ambiente. Ci sono poi le professioni della legalità, con i consulenti del lavoro, in occasione del mese della legalità (23 marzo ore 11,30). E poi le professioni del futuro: dall’intelligenza artificiale alla sostenibilità, dalle start up alla blockchain, sino all’impact officer: figura, quest’ultima, che misura l’impatto delle aziende sulle comunità (23 marzo ore 9,30). Le politiche attive per i giovani, con Fondazione Lavoro, Svimez e Unione degli Universitari (25 marzo, ore 9,30). Lavorare nei punti vendita e nei negozi al dettaglio con Gottardo Spa, Conad e Istituto Retail. Le professioni del food con Gambero Rosso: chef, restaurant manager, enologo, sommelier. Si parlerà anche di medicina della prevenzione con i medici Ieo durante il talk sul concorso per i podcast dei giovani intitolato ‘Nomadi Creativi’. Piaceranno ai giovanissimi l’incontro Diventare blogger, con lo youtuber Filippo Caccamo, il fumettista Giulio Mosca ”Il Baffo” e il musicista Luca Pechino (26 marzo, ore 10,20). Così come il convegno I lavori dello sport: le professioni di un settore in crescita dopo i 5 decreti legislativi ad hoc (sabato 27, ore 16,20). Fra gli obiettivi cui è chiamato il Salone del Lavoro, anche il contrasto della crescita dei Neet, Neither in Employment or in Education or Training, ovvero i giovani che non sono né in formazione né al lavoro. Una piaga che in Italia riguarda ben il 22,2% dei 15/29enni, quasi il doppio della media Ue del 12,5%. E che questo biennio di Covid19, con esercizi chiusi e didattica a distanza, rischia di accrescere. La conferenza di apertura oltre al ministro per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone, vedrà anche l’intervento del delegato del ministero di Università e Ricerca, professor Vincenzo Zara, che traccerà la roadmap dell’istruzione post-diploma e, auspicabilmente, post-pandemia.