Il Consiglio di Amministrazione di SACE ha approvato il progetto di bilancio individuale e consolidato relativo all’esercizio 2020. Il 2020 è stato un anno fortemente impattato dall’emergenza sanitaria causata dalla Pandemia Covid-19, il cui contenimento ha imposto limitazioni e sospensioni a numerose attività produttive e commerciali. Lo shock congiunto, a livello internazionale, di domanda e offerta insieme all’incertezza sull’evoluzione della pandemia hanno pesato negativamente sull’attività economica globale, determinando una profonda recessione del Pil mondiale (-3,9%). Inoltre l’export, driver di crescita dell’economia italiana, ha subito la più importante battuta d’arresto dal 2009, facendo registrare un calo del -9,7%, interrompendo così una fase espansiva decennale. In questo contesto di complessità inedita, SACE ha rafforzato il proprio impegno a sostegno delle imprese italiane, raggiungendo importanti risultati anche a livello economico finanziario. Nell’anno SACE ha mobilitato complessivamente 46 miliardi di euro a sostegno delle imprese italiane fra attività a supporto di export e internazionalizzazione, Garanzia Italia e Green New Deal, servendo più di 15.000 imprese di cui oltre il 90% appartenenti al segmento PMI e MID corporate. Nello specifico, le risorse mobilitate nel 2020 a supporto della proiezione internazionale delle aziende italiane, operatività tradizionale di SACE, sono state pari a 25 miliardi di euro, in crescita del 25% rispetto all’anno precedente, dato che ha fatto salire il portafoglio di operazioni perfezionate a quota 156 miliardi di euro al 31 dicembre 2020, a fronte di circa 26mila aziende attive.