Angelo Gottardi il più giovane sportellista
Angelo Gottardi

Lavora a Bolzano il più giovane sportellista di Poste Italiane. Si è diplomato al liceo scientifico Torricelli e continua a studiare Ingegneria Industriale. Nel suo ufficio di via Sorrento, Angelo Gottardi, 21 anni, si occupa al mattino di raccomandate e bollette e, nel pomeriggio, segue le lezioni universitarie online. La sua storia in Azienda inizia subito dopo il conseguimento della maturità scientifica: “Ero in cerca di un’occupazione estiva – dice il giovanissimo Angelo alla TGR del Trentino Alto-Adige in onda su Rai3 – e ho dunque deciso di inviare la mia candidatura sul sito di Poste Italiane. Dopo un paio di settimane, sono stato contattato ed è così iniziata la mia avventura in questa grande azienda”.

L’aiuto della tecnologia
La sua dimestichezza con le nuove tecnologie gli consente, ogni giorno, di aiutare chi, tra gli utenti meno esperti, ha qualche difficoltà nel rapportarsi con gli aspetti informatici: “Qui allo sportello – aggiunge il giovane dipendente alla TGR – aiuto molte persone ad ottenere lo SPID, necessario per usufruire di una serie innumerevole di servizi riguardanti la Pubblica Amministrazione. È una procedura semplicissima: basta prenotarsi con un’applicazione di Poste, scegliere poi l’ufficio postale, il giorno e l’ora dell’appuntamento e, nel giorno stabilito, espletiamo tutte le operazioni qui, direttamente in filiale”. Non solo consigli tecnici però, perché allo sportello Angelo riesce anche a trovare parole di conforto per tutti quei clienti preoccupati e smarriti durante questi giorni di pandemia o che hanno avuto difficoltà da un punto di vista lavorativo: “In quest’ultimo periodo – sottolinea Angelo – ho incontrato allo sportello tante persone che sono in cassa integrazione o che hanno perso il lavoro. Queste persone vengono qui non solo per chiedere consulenza ma, anche, a volte, per sfogarsi e per raccontarmi i loro problemi. La cosa bella è che riusciamo sempre ad accontentarli. Facendoli anche uscire, il più delle volte, con un bel sorriso. Questa, per me, è la soddisfazione più grande”.