Poste al fianco dei medici

L’Ordine dei Medici ringrazia Poste Italiane: prima la consegna dei dispositivi di protezione individuale, poi la piattaforma per la prenotazione dei vaccini e ora anche il francobollo emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico in omaggio alle professioni sanitarie impegnate in prima linea contro la pandemia. Il professor Filippo Anelli, presidente della FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurgi e degli Odontoiatri, considera Poste “un punto di riferimento” dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

Professor Anelli, il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo dedicato alle professioni sanitarie. Cosa pensa di questo omaggio arrivato nel secondo anno di Covid?
“Lo abbiamo particolarmente apprezzato perché si tratta di un’iniziativa che si colloca nell’ambito di un filone di interventi a sostegno dei professionisti sanitari e dei medici che in questa pandemia hanno offerto con generosità il loro contributo, dimostrando competenza e professionalità fino all’estremo sacrificio della vita. Ad oggi sono 360 i medici che hanno perso la vita a causa del Covid. Nonostante una situazione terribile e un contesto organizzativo complicato, i medici non si sono tirati indietro e non sono mai venuti meno al loro dovere di salvare le vite. Questo francobollo è un riconoscimento tanto più apprezzato perché arriva dalla società civile”.

La vignetta contiene riferimenti a tutte le specializzazioni. Cosa bisogna ricordare a proposito dei tanti professionisti che hanno continuato a svolgere un lavoro “ordinario”, ma comunque fondamentale, in una situazione straordinaria?
“Nei momenti più duri del Covid, i cardiologi sono diventati pneumologi, gli ortopedici si sono trasformati in infettivologi, mentre nel frattempo bisognava garantire la salute a tutti gli altri pazienti malati non di Covid. Tutti i professionisti si sono impegnati, e continuano a farlo, con tutte le loro forze”.

Poste Italiane si è spesa dall’inizio della pandemia al fianco delle istituzioni e dei cittadini nella lotta al coronavirus. Voi medici avete sentito questa vicinanza?
“Per noi Poste ha sempre rappresentato un punto di riferimento nella gestione della pandemia. Un aiuto che per i medici è diventato visibile nel momento in cui ci siamo visti recapitare i dispositivi di protezione individuale da Poste Italiane con la Protezione Civile. È stato un supporto materialmente visibile che ci ha fatto sentire la vicinanza di Poste. A questo si aggiunge il grande lavoro svolto nella campagna vaccinale in corso con una piattaforma che può rappresentare un modello per la gestione dei vaccini a livello nazionale. Esprimo gratitudine nei confronti di Poste Italiane a nome di tutti i medici”.