Civiltà Digitale: progetto sostenuto da Poste

“Che impatto ha il digitale sulla nostra civiltà? Come sarà l’internet del domani?”: Civiltà Digitale, il progetto annuale sostenuto da Poste Italiane, prova a rispondere a queste e molte altre domande. È possibile partecipare gratuitamente a Democrazia Digitale, la staffetta di TEDx italiani di domani, 2 giugno, dedicata al rapporto tra società e tecnologia. Sulla piattaforma dedicata al progetto è possibile conoscere tutte le attività pre e post maratona, navigare nello stand di Poste Italiane per conoscere tutti i contenuti, tra cui l’intervento su “Digitale e sicurezza: fattori abilitanti per la tua professione” disponibile il 3 e il 4 giugno dalle ore 10 alle ore 11.

Uno sguardo sul presente per disegnare il futuro

Civiltà Digitale è un percorso che prende vita nel 2021 per affrontare insieme i temi e le questioni che l’irrefrenabile sviluppo tecnologico-digitale ci pone di fronte. Attraverso la divulgazione, il dialogo e la condivisione, il progetto vuole informare, sensibilizzare e offrire gli strumenti per capire e immaginare la società del futuro. Il percorso tocca temi urgenti e cruciali per la nostra società per analizzare e disegnare i prossimi dieci anni insieme alle migliori menti della penisola. Un mezzo per informare e educare le persone a effettuare delle scelte consapevoli, scelte che effettuano tutti i giorni anche se ne sono ignare e che cambieranno la vita di tutti. Uno strumento per accrescere la consapevolezza digitale e ampliare lo sguardo, valorizzare le capacità umane e diminuire disuguaglianze e discriminazioni.

Il progetto

Il progetto usa una applicazione costruita su sistemi di intelligence e machine learning in grado di stimolare e costruire pensieri condivisi. Un ambiente virtuale ricco di stimoli che trasmette conoscenza sotto forma di interviste, articoli, video, incontri, dibattiti, call for ideas. Il sito, l’app e gli eventi che accompagneranno lo sviluppo di Civiltà Digitale coinvolgeranno persone ed enti intermedi che possano fare da cassa da risonanza come atenei, fondazioni, associazioni giovanili e studentesche, enti religiosi e culturali. Maggiore sarà la partecipazione attiva all’interno del percorso, maggiore sarà la possibilità di venire coinvolti in confronti con personalità di rilievo e negli sviluppi futuri.