borgo sud

“Le voci delle due sorelle non si erano mai spente dentro di me, nei lunghi mesi di tentativi ed errori. All’improvviso avevo convocato accanto a loro un personaggio maschile inaspettato. Non potevo prevedere in quel momento quanto mi sarebbe diventato caro, Piero. Sono rimasta in ascolto. Mi sentivo come Geppetto davanti al suo Pinocchio sgrossato dal legno. Era quell’attimo benedetto in cui il personaggio è appena venuto al mondo e non sa quale strada prendere”. È la stessa Donatella Di Pietrantonio a raccontare come nasce “Borgo Sud” (Einaudi, 2020), straordinario romanzo che riprende tracce e personaggi dell’indimenticabile “L’Arminuta” (Einaudi, 2017), libro tradotto in oltre 25 paesi e vincitore di numerosi premi, tra cui il Campiello.

L’incontro

A distanza di tre anni, dopo aver sfiorato la vittoria dell’ultimo Premio Strega (classificandosi al secondo posto), lunedì 19 luglio, alle ore 19, la scrittrice abruzzese ritrova i lettori di Foggia a Palazzo Dogana (Piazza XX Settembre), ospite di rilievo della rassegna Fuori gli Autori, organizzata dal Polo Biblio-Museale di Foggia, dalla Provincia e dalla libreria Ubik, con i patrocini della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese e la collaborazione del gruppo di lettura Viaggi tra le righe e del Premio-Progetto Leggo Quindi Sono. L’ingresso agli eventi è libero, fino a esaurimento posti.