Vaccini, Poste Italiane verso quota 20 milioni di dosi consegnate

Mentre scatterà, dal prossimo 15 ottobre, l’obbligo del Green Pass sui luoghi di lavoro, SDA, il corriere espresso di Poste Italiane, ha completato un nuovo round di consegna di vaccini. La spedizione permette di aggiornare il conto totale dei vaccini consegnati da Poste in questa missione di sostegno, voluto dal Governo, alla campagna vaccinale anti covid-19. SDA è a un passo dal traguardo delle 20 milioni di dosi recapitate, con l’ultima consegna di 450mila dosi di vaccino in 15 regioni italiane.

Una flotta per il Paese

Un risultato che evidenzia ancora una volta il forte aiuto del Gruppo al Paese. La flotta di SDA è stata infatti rafforzata a inizio anno con otto nuovi mezzi refrigerati (a capacità aumentata a 8 metri cubi), a fronte dei 17 già in suo possesso, come emerge dalla relazione finanziaria del Gruppo Poste Italiane. A garanzia della corretta gestione della catena del freddo, tutte le spedizioni sono state imballate in contenitori isotermici professionali, in grado di mantenere la temperatura a -2°C per un tempo superiore a 36 ore. Inoltre, i veicoli sono stati dotati di due tipi di celle frigorifere: uno capace di garantire una temperatura a 0 a 10°C, l’altro di mantenere la temperatura tra -20° e +40°C. Questo intervento per il bene del Paese dimostra, da un lato, le capacità logistiche e organizzative del Gruppo in grado di raggiungere i cittadini italiani, dall’altro, un grande impegno sociale nei confronti dell’intera Comunità.

Il Green Pass

Come detto, il Governo ha dato via libera all’unanimità all’estensione del green pass obbligatorio a tutti i lavoratori sia del settore pubblico che privato a partire dal 15 ottobre, con sospensione dello stipendio al quinto giorno di assenza forzata nel pubblico, da subito nel privato, e sanzione disciplinare per chi elude l’obbligo. Rimane valido ai fini dell’ottenimento del green pass il tampone, ma nel decreto è contenuto anche l’obbligo per le farmacie di adottare il prezzo calmierato: 8 euro per i minorenni, 15 euro per tutti gli altri lavoratori, gratuito per chi dovrà ricorrervi per motivi di salute che rendano sconsigliato dal medico sottoporsi a vaccinazione.