Erasmusdays, la nuova normalità degli studenti oltreconfine

Oltre 5000 eventi in 82 diversi paesi nel 2020 in un’ideale filo rosso che collega idealmente gli studenti del progetto Erasmus, ma anche tutti coloro che vogliono scoprire il programma di mobilità studentesca che dal 1987 consente ai giovani universitari di tutto il mondo di ampliare e rafforzare le proprie conoscenze attraverso un ciclo di studi in uno dei Paesi dell’Unione Europea. E per il 2021 l’obiettivo è migliorare ancora questa cifra. Tornano gli Erasmusdays: tre giorni – dal 14 al 16 ottobre prossimi – che coinvolgeranno tutta la community del programma Erasmus+ e saranno aperti oltreché alle università, anche alle scuole, agli istituti, agli enti di formazione ed ai centri di educazione per gli adulti, alle associazioni ed alle Ong.

Sulle orme di Erasmo da Rotterdam

L’edizione di quest’anno gli Erasmusdays coincidono con l’avvio del nuovo Programma Erasmus+ 2021/2022 e saranno l’occasione anche per scoprire quali opportunità attendono gli studenti che vogliono confrontarsi con le altre culture per un reciproco arricchimento, così come fece Erasmo da Rotterdam, l’umanista e teologo olandese che per primo decise di viaggiare in giro nell’Europa del 1500 e dal quale il programma di mobilità prende il nome.

La quinta edizione

L’evento, giunto alla quinta edizione, è promosso da tutte le Agenzie Nazionali Erasmus + con il patrocinio della Commissione Europea e in particolare di Mariya Gabriel, commissaria all’innovazione, ricerca, cultura, istruzione e giovani. Sono coinvolti tutti i Paesi della Ue, oltre ad alcuni come Islanda, Svizzera, Liechtenstein, Norvegia, che fanno parte dell’Associazione Europea di Libero Scambio, oltreché Serbia, Macedonia del Nord e Turchia. Assente invece per il primo anno il Regno Unito, dopo che il primo ministro Boris Johnson, a seguito della Brexit, ha deciso di tagliare anche la partecipazione al programma di interscambio culturale europeo definito “troppo oneroso”: a Londra si svolgerà un solo evento, organizzato però dal progetto paneuropeo “MYS- Me & your stories”.

Gli obiettivi

L’edizione 2021 degli Erasmusdays è incentrata sulle priorità trasversali del programma Erasmus+ 2021-2027: promozione dell’inclusione e della diversità; incoraggiamento di comportamenti ecologicamente sostenibili e responsabili; sostegno e supporto alla transizione digitale attraverso progetti ed attività che potenziano le competenze digitali, promuovono l’alfabetizzazione digitale e sviluppano la comprensione dei rischi e delle opportunità della tecnologia digitale; promozione della partecipazione dei giovani ai processi democratici e all’impegno civico.

Gli eventi

Lo scorso anno furono 330 gli eventi organizzati in Italia, quarto Paese in assoluto dopo Francia, Spagna e Turchia. Anche stavolta il punto di forza, oltre ad eventi, mostre, concerti, convegni, conferenze e presentazioni saranno gli incontri con coloro che hanno già vissuto l’esperienza Erasmus. Alcuni di loro saranno protagonisti negli eventi organizzati, altri lo saranno sui social: l’organizzazione ha invitato infatti chi ha vissuto da poco un’esperienza Erasmus+ o si trova in mobilità adesso a condividere foto e storie sui social utilizzando l’hashtag ufficiale l’hashtag ufficiale #ERASMUSDAYS, già da adesso, ma in particolare durante i tre giorni dell’evento. Ad oggi sono già 1505 gli eventi programmati in tutto il mondo.