Nel Bolognese la sostenibilità è centrale per Poste

Proseguono in provincia di Bologna gli interventi di Poste Italiane che consentiranno all’azienda di raggiungere, entro il 2030, l’obiettivo di zero emissioni nette di anidride carbonica come previsto dal piano strategico “2024 Sustain & Innovate”; piano che mette al centro della strategia di Poste, oltre all’innovazione anche la sostenibilità, declinata in otto pilastri tra cui la decarbonizzazione degli immobili e della logistica. “A conferma della rilevanza dei temi ambientali per la nostra strategia, Poste Italiane diventerà un’azienda a zero emissioni nette entro il 2030 – aveva ricordato l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione della presentazione del piano strategico “24 SI” – l’impegno che abbiamo assunto per la sostenibilità e l’innovazione è un supporto importante per raggiungere gli obiettivi del Paese e dell’Europa per una ripresa economica sostenibile, in linea con quanto programmato nel Recovery Plan”.

Il progetto Led

Il progetto “Led” rappresenta da alcuni anni, per le sedi della provincia di Bologna uno dei interventi principali per contenere i costi energetici. L’iniziativa prevede la sostituzione delle lampade fluorescenti con la nuova tecnologia LED per l’abbattimento (circa il 50%) dei consumi di energia elettrica e il risparmio dei costi di manutenzione legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti. Il progetto ha visto nel corso del 2021 la sostituzione di ulteriori 1.110 lampade fluorescenti con i LED, su un totale di 23 sedi della provincia di Bologna.

Efficientamento energetico

Altro progetto che interessa la provincia di Bologna è “Serbatoi” che prevede la piantumazione di alberi e siepi e la realizzazione di un sistema di raccolta dell’acqua (da destinare all’irrigazione con la riqualificazione dei serbatoi interrati per combustibile da riscaldamento non più in uso); per la provincia bolognese sono stati già eseguiti 40 interventi di bonifica delle cisterne. Anche in provincia di Bologna è operativo il progetto “Efficientamento Energetico”, questo prevede la sostituzione di caldaie, di impianti di climatizzazione e regolazione impianti elettrici e di illuminazione interna ed esterna ed elementi isolanti dell’involucro delle sedi territoriali.

Progetto “Platoon”

Infine a Roma è attivo il progetto “Platoon” a cui Poste ha aderito con i fondi della Commissione europea per il programma Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione. I tecnici certificati dell’azienda potranno avvalersi della piattaforma Platoon, che punta ad ottimizzare in tempo reale l’utilizzo e la gestione delle risorse energetiche attraverso soluzioni scalabili, replicabili e sicure che contribuiscono ad incrementare il consumo di energie rinnovabili, utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale e strumenti di ottimizzazione a supporto della gestione delle risorse energetiche.