La portalettere dell’isola di Salina protagonista sul settimanale tedesco Stern

I portalettere di Salina sono protagonisti sul settimanale tedesco Stern. Il noto magazine amburghese ha raccontato ai suoi lettori l’isola del “Postino”, attraverso il lavoro dei portalettere di Poste Italiane. Il luogo che fa da cornice al racconto è di quelli che lasciano a bocca aperta: siamo a Salina, una delle sette isole gemelle che compongono l’arcipelago delle Eolie. Ed è qui che l’indimenticato Massimo Troisi, nel 1994, ha recitato nel suo ultimo film, interpretando il ruolo del postino che consegnava le lettere a Pablo Neruda.

Sulle orme del Postino

Il settimanale tedesco Stern ha deciso di arrivare a Salina per effettuare un reportage, raccontando l’isola attraverso gli occhi della portalettere Anna, che qui ogni giorno consegna la corrispondenza e i pacchi, assieme al suo collega Antonino, anch’esso dipendente di Poste Italiane. Il TG Poste racconta come su quest’isola, bagnata da un mare azzurro e limpido, si contano poco più di duemila anime e qui il lavoro del portalettere assume un sapore ancor più particolare. Ci si accorge che si tratta prima di tutto di un ruolo sociale: il postino è infatti un punto di riferimento, un vero e proprio amico per tutti.

L’entusiasmo dei portalettere

Deve essere stato proprio questo aspetto ad aver stimolato la giornalista tedesca Annette Rübesamen di Stern: lei è giunta sull’isola assieme ad un fotografo per effettuare questo servizio giornalistico. I protagonisti del servizio, appunto, sono proprio Anna ed Antonino, portalettere di Poste Italiane. Due dipendenti che amano il loro lavoro e, ogni giorno, lo portano avanti con grande entusiasmo: Anna, come si legge nel reportage di Stern, per la consegna della corrispondenza si muove sia in macchina che a piedi.

Il lavoro di Poste visto dalla giornalista di Stern

Presso l’Ufficio Postale di Salina, il TG Poste ha potuto infine intervistare la giornalista tedesca Annette, la quale si è detta entusiasta di aver potuto lavorare ad un progetto così suggestivo: “Abbiamo scelto questo posto – ha sottolineato la giornalista di Stern – perché Salina è un luogo meraviglioso e perché, proprio come accaduto nel famoso film di Troisi, volevamo evidenziare la centralità della figura del portalettere e di Poste Italiane, che in questi luoghi sono sempre al servizio degli abitanti locali e dei tanti turisti che visitano questo scorcio stupendo di mar Tirreno”.