Ricordi di Poste: “Andavo nelle scuole per insegnare a fare i vaglia”

Nella storia dei dipendenti di Poste Italiane si ritrova la storia del nostro Paese. In “Ricordi di Poste”, raccogliamo le testimonianze degli ex dipendenti che scrivono alla redazione e che, attraverso i loro racconti, contribuiscono a mantenere vivo il legame tra le generazioni.

Non tutti i giovani sapevano compilare un vaglia quando si recavano alle Poste. A Villadose, un piccolo comune della provincia di Rovigo, c’era però un dipendente dell’Ufficio Postale particolarmente intraprendente. Lucio Gottardo, oggi in pensione, racconta la sua storia: “Sul finire degli anni ’80 notavo che i ragazzi che si presentavano allo sportello per il pagamento delle tasse postali erano in imbarazzo per la compilazione dei bollettini, oppure che quando spedivano una lettera mettevano l’indirizzo e il francobollo dove capitava. Pensai allora di rivolgere la proposta al mio Direttore Provinciale di passare per le classi delle Scuole Medie del paese, con l’autorizzazione del Preside, per due ore di lezione sulla storia delle Poste Italiane, sui servizi postali e di Bancoposta”.

L’indirizzo di Babbo Natale

Per Lucio inizia così un’opera di divulgazione utile alla cittadinanza. Va nelle scuole con le riproduzioni ingrandite di moduli e vaglia postale. Alle elementari, invece, insegna a scrivere bene l’indirizzo e a incollare il francobollo sulle buste per Babbo Natale: “Il successo non mancò grazie anche alla collaborazione degli insegnanti. Tanto è vero che per il Natale del 1988 arrivarono pacchi di buste gonfie di regali spediti dalla Direzione Centrale delle Poste Italiane e ogni busta era indirizzata a un bambino che aveva scritto la letterina a Babbo Natale”.

La passione per la filatelia

Le lezioni nelle scuole contenevano anche la filatelia: “Da quell’anno – continua Lucio – avevamo alcuni bambini che facevano la collezione di francobolli. Di questa attività nella scuola ne venne a conoscenza la preside di una scuola della bassa padovana la quale mi invitò a ripetere queste lezioni nella sua scuola media. Con l’autorizzazione del mio Direttore Provinciale ripetei questo servizio”.

Una giornata speciale

Infine, d’accordo con il Sindaco di Villadose, Lucio organizza anche una mostra filatelica, parallelamente a una esposizione della sezione “telecomunicazioni” offerta dalla Direzione di Rovigo con apparecchi morse e telescriventi di vecchia e nuova generazione. “Fu allestito anche uno sportello avanzato con un annullo filatelico speciale che ricordava questa giornata”, ricorda Lucio citando il Direttore Compartimentale dott. Aulo Colucci accompagnato dal Direttore Provinciale Dott. Antonio Bumma e dall’Ispettore Provinciale Dott. Raffaele Zuppa. “Questa attività, fuori dalle consuetudini, portò a evidenziare – conclude – la presenza delle Poste nel territorio”.

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