Innovazione, il coding arriva a scuola

Torna, per la terza edizione, High Tech High School, il progetto ideato e sostenuto da IGT, azienda leader a livello mondiale nel settore del gioco regolamentato, in collaborazione con Codemotion, la piattaforma di riferimento per la crescita professionale degli sviluppatori e per le aziende alla ricerca dei migliori talenti in ambito tecnologico. L’obiettivo resta quello di portare le materie STEAM (Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics) nelle scuole e dare così la possibilità a studenti e docenti di approfondire le competenze nell’uso di strumenti tecnologici e della programmazione e scoprire abilità come il coding, lo sviluppo di App e la virtual reality. Attraverso laboratori gratuiti gestiti da esperti educatori, gli studenti tra i 14 e i 18 anni impareranno ad utilizzare le nuove tecnologie, affrontando insieme ai propri compagni sfide di coding, design 3D ed elettronica pensate per loro. Dopo aver raggiunto gli istituti scolastici di Bari, Milano, Catania e Roma, il progetto arriva per questa nuova edizione ora anche a Genova e Napoli, per un totale di 648 studenti e 58 professori coinvolti.

La formazione per i nuovi professionisti

La formazione proposta da High Tech High School va nella direzione di rispondere all’esigenza, divenuta sempre più concreta in seguito all’accelerazione digitale imposta dalla pandemia, di formare i nuovi professionisti del futuro in ambito digitale che siano in grado di colmare il gap ad oggi esistente tra domanda e offerta. Nel prossimo decennio l’industria tecnologica sarà infatti alla ricerca di migliaia di nuovi talenti high-tech per numerosi settori professionali: basti pensare che – secondo la classifica di LinkedIn – tra le professioni più ricercate in Italia negli ultimi cinque anni e in ascesa per il futuro compaiono professionisti della robotica e dell’automazione ma anche specialisti in software, algoritmi, cybersecurity e intelligenza artificiale.

Coding e virtual reality per promuovere la sostenibilità

Attraverso il metodo learning by doing, nel corso di High Tech High School studentesse e studenti verranno messi alla prova con tecnologie web e Javascript, design 3D, elettronica, per far sì che si avvicinino al mondo della tecnologia affrontando sfide che includono progettazione di ambienti architettonici, design e grafica 2D, modellazione 3D, prototipazione e sviluppo di Web App, realizzazione di progetti di Internet of Things ed Intelligenza Artificiale. Al centro, quest’anno, la sostenibilità, con l’intento di rispondere ai 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030: agli studenti sarà infatti richiesto di riflettere sull’importanza del territorio e delle sue risorse alla ricerca di soluzioni innovative ed a una tecnologia avanzata per un futuro più sostenibile ed inclusivo. Tra i progetti più innovativi realizzati nel corso delle scorse edizioni spicca in particolare una Lampada Smart in grado di interagire con un’APP, cui si affiancano visual novel interattive o quiz basati sui principi della gamification, con cui gli studenti hanno mostrato l’intento di innovare la didattica e costruire percorsi interattivi.

Riduzione del gender gap e formazione anche per i docenti

High Tech High School diventa inoltre un’occasione importante per promuovere la riduzione del gender gap che in ambito tecnologico è molto forte. Inoltre, accanto alle iniziative per gli studenti, High Tech High School prevede un percorso di formazione incentrato sul coding dedicato ai docenti delle scuole coinvolte nelle tre edizioni, per dare loro gli strumenti per proseguire in maniera indipendente i laboratori.

Genova e Napoli protagoniste della terza edizione

A Genova gli istituti coinvolti saranno due, per un totale di 108 studenti (il 66% è rappresentato da ragazze) che prenderanno parte ai laboratori di High Tech High School. Si tratta del Liceo Statale P.Gobetti e del Liceo Scientifico Enrico Fermi: i corsi si svolgeranno tra il 7 febbraio e il 3 giugno e ogni studente sarà coinvolto per 24 ore di laboratorio. A Napoli, High Tech High School ha preso il via il 30 novembre e si concluderà il 7 aprile: ad essere coinvolti sono gli studenti dell’I.S.I.S. Boccioni – Palizzi, che parteciperanno a 16 laboratori, per un totale di 24 ore di formazione tecnologica per ogni studente. Anche in questo caso dei 113 ragazzi iscritti la maggior parte (70%) è rappresentata da studentesse.