Dalle cartoline all’e-commerce: il lavoro dei portalettere cambia anche nei piccoli centri

Il portalettere svolge ancora oggi, in un mondo sempre più votato al digitale, un ruolo fondamentale per la comunità. E ciò si verifica soprattutto nei piccoli centri, luoghi in cui il portalettere assume un valore molto significativo, perché rappresenta un indispensabile collegamento fra le persone. Il Gazzettino ha raccontato la storia di Maurizio, da 32 anni lo storico portalettere che lavora a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso: “In questi ultimi vent’anni, Poste Italiane è cambiata completamente e l’aspetto più evidente del cambiamento è quello tecnologico – ha raccontato al quotidiano veneto – tanto che ora il nostro lavoro è completamente informatizzato, grazie al palmare sul quale registriamo tutto e con cui facciamo la tracciatura di ogni singola lettera”.

La rivoluzione dei pacchi

Maurizio è un portalettere “tradizionale” e da una vita consegna la posta nei piccoli centri tra le frazioni di Zerman e Bonisiolo. Questi luoghi non hanno segreti per lui: “Nel tempo, tutto è diventato più veloce – ha aggiunto Maurizio al Gazzettino – ma ancora oggi posso dire di sentirmi il confidente delle persone, perché si capisce quando un cliente ha anche voglia di scambiare due parole”. Il portalettere veneto descrive il cambiamento di Poste negli anni: “Quando cominciai, il lavoro era manuale – ricorda – allora si scrivevano lettere e cartoline, oggi c’è la necessità di consegnare i pacchi dell’e-commerce”. Il Gazzettino illustra poi le caratteristiche della nuova organizzazione di Poste, articolata su due reti di portalettere integrate: la prima consegna i prodotti postali nell’area di competenza; la seconda, chiamata “linea business”, consegna pacchi, raccomandate e prodotti e-commerce in fasce orarie estese e nei fine settimana.

I nuovi mezzi

Il portalettere di Mogliano ha infine concluso con una nota significativa: “Il mio vecchio motorino anni ’80 ha fatto bene il suo mestiere, ma oggi le nuove moto in dotazione ai postini sono a tre ruote e con motore a basse emissioni, decisamente sicure e più ecologiche”. Una testimonianza di quanto Poste Italiane sia un’azienda orientata in maniera sempre più decisa verso specifici e rigorosi criteri di sostenibilità.