Campania Risparmio Postale

La Campania è la prima regione in Italia nel risparmio postale. Sono quasi 13 milioni nella regione i prodotti attivati. Libretti di risparmio e buoni fruttiferi postali si confermano le forme di risparmio preferite dai 5,7 milioni di cittadini: 8.030.360 i buoni e 4.853.830 i libretti, con la provincia di Napoli prima assoluta in Italia. E con Salerno (2,86 milioni), Caserta (2,33 milioni) e Avellino (1,88 milioni) nei primi otto posti della classifica nazionale. Il risparmio postale si conferma dunque – secondo uno studio di Poste Italiane – la prima scelta per la maggioranza dei campani. I cittadini e piccoli imprenditori meridionali si rivelano attratti dai servizi postali per tradizione e perché prediligono strumenti non sofisticati, secondo l’analisi dell’edizione Sud del Sole 24 Ore, che dà ampio spazio all’indagine di Poste.

Il dato nazionale

I numeri confermano l’importanza di questi prodotti nelle scelte di risparmio degli italiani: sono oltre 30 milioni i libretti postali attivi e circa 48 milioni i buoni fruttiferi postali sottoscritti nel Paese.

Sud risparmiatore

Scorrendo la graduatoria, il Sole nota che delle prime 15 province per risparmio raccolto dalle Poste, si evidenzia qualcosa che prima di adesso era solo percepita: la classifica è occupata quasi completamente da province meridionali, a cui si aggiungono solo le grandi città come Roma (seconda), Torino (quarta) e Milano (sesta). “Il risparmio postale – dicono gli autori dello studio – grazie alle sue caratteristiche, si conferma uno strumento sicuro, poiché garantito dallo Stato italiano e flessibile. Inoltre, al Sud investire in prodotti postali è un’antica tradizione”.

Giovani più coinvolti

Oggi poi si riesce a intercettare anche una clientela giovane che predilige l’utilizzo del sito www.poste.it e dell’app BancoPosta, “a conferma – si legge nello studio – dell’importanza dello sviluppo dei canili digitali per l’azienda guidata dall’Ad Matteo Del Fante”. La platea di coloro che prediligono il risparmio postale è fatta di giovani, osserva il Sole, donne, piccoli artigiani e imprenditori.

La presenza fisica

Lo stesso studio di Poste propone alcune storie con forte valore esemplare. Si parla ad esempio di Anna, 20 anni, che, pur non avendo ancora un lavoro del tutto stabile, ha aperto un “Libretto Smart” nell’ufficio postale di Napoli Arenaccia. Il caso Campania conferma anche l’importanza della presenza fisica dell’azienda: un contributo al primato del risparmio postale è offerto dalla rete di sportelli: 951 uffici nella regione ne fanno la terza in Italia dopo Lombardia e Piemonte.