Il turismo italiano riparte anche in rete: secondo i dati dell’osservatorio ‘Tourism in The Net’ pubblicati da Registro .it – anagrafe del web a targa italiana e organo di Cnr-Iit -, al giro di boa del 2022 si conta quasi il doppio di nuovi siti .it del settore, 7.764, rispetto al totale dell’anno precedente (4.428). L’aumento riguarda tutte le attività in ambito turistico. In percentuale, tra le categorie monitorate dall’osservatorio, a crescere di più è la ristorazione, che passa da 1.763 siti classificati nel 2021 ai 3.642 del primo semestre 2022, + 106% rispetto all’intero computo dell’anno scorso.
Le categorie
Notevole incremento anche per la categoria alloggio, che nel primo semestre dell’anno in corso comprende 3.230 nuovi .it classificati, segnando un incremento del 58%, e per quello tour operator e trasporto, che con 319 nuovi siti web – sempre .it – vede un aumento del 25% rispetto al totale 2021. Ottima prestazione anche per il settore dell’intrattenimento che, arrivando nei primi sei mesi del 2022 a 300 nuovi siti web classificati, vede un incremento del 72% rispetto al totale dell’anno precedente. Dati positivamente influenzati, probabilmente, dalla ripresa degli eventi e degli spettacoli dal vivo dopo il grande stop causato dalla pandemia. La rilevazione mette in luce anche un aumento delle cancellazioni all’interno del comparto, che toccano nel primo semestre del 2022 quota 5.516, contro un totale di 2.025 dell’anno scorso.
Crescita vertiginosa
Nel complesso, dall’analisi svolta si evince che i siti in .it afferenti al settore del turismo sono notevolmente aumentati dall’inizio della rilevazione, nel 2017. All’epoca, l’osservatorio contava un totale di 22.992 siti web, oggi è aumentato a 148.021, segnando una crescita complessiva del 543%.