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Rappresenta una vera e propria rivoluzione per le Pubbliche amministrazioni e, in tal senso, i risultati della sperimentazione del modello partecipativo di pianificazione strategica del Valore Pubblico territoriale in tema di Piano integrato di attività e organizzazione sono stati presentati dalle cinque Amministrazioni regionali (Basilicata, Emilia–Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria e Toscana) l’11 luglio in un incontro che si è tenuto presso la sede della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome a Roma. Tale appuntamento ha rappresentato anche l’incontro conclusivo del laboratorio “La creazione del Valore Pubblico territoriale nelle Regioni. Verso il PIAO”. L’incontro è stato promosso dal Dipartimento della funzione Pubblica (Presidenza del Consiglio dei Ministri), da Formez PA e Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Per Formez PA sono intervenuti il presidente Alberto Bonisoli, Sergio Talamo, direttore della comunicazione di Formez PA e Claudia Migliore, responsabile di progetto.

Un potente mezzo di dialogo tra le 32mila amministrazioni pubbliche in Italia

Alberto Bonisoli ha sottolineato come “il Piano Integrato di Attività e di Organizzazione (PIAO) è uno strumento importante, una vera e propria rivoluzione per le Pubbliche amministrazioni. È un potente mezzo di dialogo tra le 32mila amministrazioni pubbliche in Italia. È una delle chiavi con cui possiamo intervenire con maggiore efficacia, in questo ambito. È uno dei temi su cui l’istituto è più sensibile”. Ha, inoltre, ricordato come il PIAO permetta un confronto tra le amministrazioni e un loro dialogo per migliorare i servizi che vengono erogati. Sono molte le risorse ora a disposizione delle amministrazioni e, finalmente, si parla di come fare a spenderle. Questa esperienza è da condividere anche con le altre amministrazioni pubbliche. Da piccoli cambiamenti di approccio del sistema si possono avere profonde ripercussioni sulla qualità stessa dei servizi resi e sull’attuazione dei progetti. E le Regioni rappresentano un’enorme ricchezza, anche nelle diversità, e nella possibilità di sviluppare al meglio questi programmi di integrazione.

Semplificazione, valore fondamentale per la Pubblica amministrazione

La qualità del lavoro svolto dal laboratorio seminariale è stata sottolineata anche da Sergio Talamo. Le esperienze virtuose vanno proposte e imitate. Quella della semplificazione è l’altro valore fondamentale per la Pubblica amministrazione. “Si può partire dal lavoro fatto oggi”, è un primo passo per sviluppare anche una partecipazione attiva dei cittadini. Ha, inoltre, ricordato che “la pianificazione è l’unica chiave dell’accountability, nasce da un’intuizione di alcuni anni fa del Ministro Brunetta sulla performance ed oggi si intreccia con un altro grande valore che è della semplificazione”. Talamo ha sottolineato, infine, come “la comunicazione digitale è fondamentale per coinvolgere i cittadini, la sanità è il punto chiave insieme all’istruzione. Qui dobbiamo agire per dare allo Stato e alle Regioni un volto diverso, accogliente, interattivo rispetto ai cittadini”. Claudia Migliore ha illustrato la metodologia adottata in questa fase di sperimentazione con le Regioni, ponendo l’attenzione su come “confrontarsi tra le regioni ha un valore enorme per riuscire a lavorare in rete per lo scambio di esperienze”. “Il PIAO è un nuovo modo di vedere l’organizzazione – ha aggiunto Migliore – un ruolo strategico lo assumono le competenze e l’organizzazione”.